Si addensano nubi sempre più minacciose sul futuro a Parigi di Gigio Donnarumma: il club ne avrebbe abbastanza del portiere azzurro
Maledetta fu quella notte al Bernabeu. Era il 9 marzo del 2022 quando il PSG, già vincitore per 1-0 nella gara d’andata degli ottavi di finale contro il Real Madrid, conduceva di misura anche nel tempio delle Merengues. Correva il minuto 61, la qualificazione sembrava chiaramente indirizzata verso Parigi, quando un incredibile ed inspiegabile disimpegno errato di Gigio Donnarumma rimetteva clamorosamente in partita l’undici di Ancelotti. Che poi avrebbe ribaltato l’esito del confronto andandosi a prendere il passaggio del turno e poi, dopo latre memorabili imprese, anche la stessa Champions.
In quel preciso momento, in quel furto della sfera compiuto da un rapace Karim Benzema nei confronti del portiere azzurro, è iniziato il calvario di Donnarumma al PSG. E dire che lo scoglio più grande il nativo di Castellammare di Stabia lo aveva già superato qualche settimana prima, vincendo finalmente la lotta per un posto da titolare con Keylor Navas, schierato spesso e volentieri al suo posto dall’allora tecnico dei parigini Mauricio Pochettino.
Il prosieguo della stagione, condizionata dalla delusione europea, ha poi visto l’estremo difensore italiano prodursi in altre topiche, spesso e volentieri con errori compiuti giocando la palla coi piedi. Perfino in Nations League, con la maglia azzuurra, Donnarumma ha iniziato a non esser più il muro invalicabile conosciuto con la maglia del Milan. Tutto ciò mentre il suo erede in rossonero, Mike Maignan, si ergeva al ruolo di protagonista nella cavalcata scudetto del club meneghino.
Donnarumma, il PSG gli dice addio: gli scenari
Proprio nell’ultima gara di campionato del PSG, coincisa con la sconfitta interna per 0-1 contro i rivali del Lione, è arrivata l’ennesima incertezza del portiere. Un intervento goffo ed inspiegabile che ha causato un calcio di rigore poi fallito dagli ospiti. Che però non ha cambiato la realtà dei fatti: il club parigino sta pensando seriamente ad un nuovo estremo difensore per la prossima stagione. Le opzioni, anche di livello, non mancano. L’addio di Donnarumma potrebbe tra l’altro riaprire degli scenari interessanti per la Juve, che non ha mai smesso di coltivare il sogno di riportare in Italia il giocatore.
Il club bianconero potrebbe, previa partenza di Wojciech Szczesny – che continua ad avere molto mercato soprattutto in Premier – a battere la strada del prestito. Per poi pensare, finanze permettendo, ad un acquisto a titolo definitivo. Il PSG volgerebbe il proprio sguardo verso la Liga, dove militano profili del livello di Thibaut Courtois e Jan Oblak, già seguiti qualche tempo fa dalla dirigenza transalpina. Insomma, il futuro di Donnarumma sembra sempre più lontano dalla capitale francese. La scelta di rimandare al mittente la proposta di rinnovo di Paolo Maldini, avanzata durante tutta la primavera del 2021, rischia di trasformarsi in un indomabile boomerang.
