I due allenatori si confronteranno sul campo per ben tre volte nel mese di aprile: nessuno si sarebbe aspettato queste parole.
Napoli e Milan, due squadre che vivono momenti diversi ma che non vogliono fasciarsi la testa in anticipo, anzi desiderano far felici i loro calorosi tifosi che per la loro squadra del cuore farebbero letteralmente di tutto.
Tre saranno gli incontri tra rossoneri e azzurri, il primo dei quali ci sarà il prossimo 2 aprile presso lo stadio ‘Diego Armando Maradona’, teatro di gran parte delle imprese partenopee di questa incredibile stagione, segnata da quella distanza abissale tra prima e seconda piazza che non si vedeva da anni. Le altre due sfide saranno invece l’andata e il ritorno dei quarti finale di Champions League: un appuntamento storico per entrambe le fazioni, con il Napoli che si approccia per la prima volta a un tale palcoscenico internazionale.
In occasione della tripla sfida primaverile tra le due roccaforti italiane, un ex giocatore che ha avuto la fortuna di conoscere Pioli e Spalletti ha detto la sua ricordando il forte temperamento di entrambi.
Spalletti-Pioli, Ranocchia parla dei suoi ex tecnici: spunta un retroscena
Andrea Ranocchia ha da poco deciso di dire addio al calcio giocato dopo un’ultima parentesi al Monza. Il fisico non ha retto più e per questo ha deciso di non proseguire la sua carriera, di un certo livello se si pensa che ha giocato per dieci anni complessivi all’Inter, una squadra che richiede ovviamente un talento e una mentalità particolare. In vista del triplo match tra il Napoli di Spalletti e il Milan di Pioli, l’ex difensore nerazzurro, in una intervista alla Gazzetta dello Sport, ha detto la sua svelando un piccolo retroscena riguardante principalmente l’attuale allenatore rossonero.
“Come sono durante gli allenamenti? Una bella gara, per motivi cronologici con l’attuale tecnico del Milan ho potuto legare di meno mentre con Spalletti ci sentiamo più spesso”, afferma Ranocchia ricordando di avere avuto poco tempo a disposizione per capire bene le metodologie usate da Pioli.
Malgrado questo particolare non ha dimenticato il metodo di lavoro dell’allenatore emiliano: “Pioli ci minacciò appena arrivato, dicendoci che ci avrebbe massacrato, e fu sicuramente di parola – ricorda l’ex difensore che ebbe come allenatore Pioli per pochi mesi prima di passare in prestito all’Hull City -, Stefano è più metodico, mentre Luciano variava un po’“.
Ranocchia successivamente ricorda un episodio nel quale Spalletti prese le sue difese durante una rissa verbale avvenuta durante un allenamento nel ritiro di Brunico: l’ex difensore non ha dimenticato quell’episodio affermando di ritenerlo fondamentale per la sua crescita.
Un ritratto unico di due allenatori molto diversi per quanto concerne la tattica, ma molto vicini quando si parla di temperamento e carattere. Vedremo chi tra loro due riuscirà a portare a casa un traguardo storico come le semifinali di Champions League.
