Sempre più intricata la questione attorno al futuro di Rafael Leao: rispunta la pista a ‘zero’, caldeggiata dal super agente
Già avente i crismi della vera e propria telenovela a causa delle insistenti voci di un assalto imminente da parte di Chelsea, Manchester City, Real Madrid e chi più ne ha più ne metta, il futuro di Rafael Leao continua ad essere un rebus inestricabile. Stando alle dichiarazioni ufficiali, tutto è fermo da novembre, quando ci sarebbe dovuto essere un incontro tra l’entourage del lusitano, rappresentato dall’avvocato Ted Dimvula, e la società rossonera. La vicinanza con la kermesse Mondiale, col calciatore giustamente concentrato solo ed unicamente col suo Portogallo, fece saltare il tutto.
Stando però alle parole di Paolo Maldini, in un’intervista rilasciata in concomitanza con la ripresa del campionato italiano, tutto sembrava relativamente sotto controllo. Il club meneghino, al netto dei paletti sull’ingaggio – necessari per non dissanguare il bilancio – si è sempre mostrato fiducioso sull’accettazione della sua proposta di rinnovo. Questo nonostante si vociferasse da tempo di una proposta economica, avanzata da Todd Boehly, patron del Chelsea, che sostanzialmente garantiva all’attaccante quasi il doppio di quanto proposto dal Milan. Soprattutto perché i Blues si sarebbero fatti carico della famosa penale di 10 milioni che Leao deve ancora corrispondere allo Sporting CP.
Il futuro di Leao e il fattore Mendes
Si arriva così agli ultimi mesi, tra l’altro coincidenti con uno scarso stato di forma del talento lusitano, con Maldini e Massara tormentati da diversi dubbi. Se vale la pena fare dei sacrifici economici per trattenere Leao, oppure accettare le offerte dei club di Premier League, prima che il cartellino si deprezzi e rinforzare la rosa. Questi i quesiti che agitano i sonni dei dirigenti meneghini. Con tutte le ipotesi possibili ormai sul tavolo – si parla anche di un possibile rinnovo di un solo anno, con una clausola che faciliterebbe l’uscita dell’attaccante nel 2025 – irrompe sulla scena Jorge Mendes. Il quale non ha bisogno di troppe presentazioni.
Da tempo intenzionato a rappresentare gli interessi del giocatore ex Lille, il super agente deve attendere fino a gennaio 2024, quando scadrà il mandato dell’avvocato Dimvula. Quest’ultimo, già abbastanza inviso alla famiglia del giocatore, ha poche speranze di continuare la sua collaborazione lavorativa con quest’ultimo. L’idea di Mendes è allora quella di subentrare nel nuovo anno, convincendo intanto Leao a restare al Milan fino alla scadenza naturale del contratto. Che attualmente è fissata al 30 giugno del 2024.
In questo modo il calciatore sarebbe libero di accordarsi a zero con un altro club, il tutto con la regia ‘interessata’ di Mendes. Che già gongola all’idea di incassare le ricche commissioni che un trasferimento del genere comporterebbe. Ma dove andrà Leao allora? In uno dei due club di Manchester, City o United: la Premier sarebbe infatti da tempo in cima alle preferenze del calciatore rossonero.