Una notizia che sconvolge non poco il mondo dello sport italiano. Un lutto improvviso: i suoi ammiratori ancora non possono credere a quanto successo
Una vicenda che lascia, inevitabilmente, tutti senza parole. Una figura di spicco dello sport italiano che è venuto a mancare nelle ultime ore. A dare il triste annuncio sono stati i suoi familiari, ancora sconvolti da questa grave perdita che li ha colpiti. Tanto è vero che ora, sui social network e non solo, viene ricordato per tutto quello che ha fatto e soprattutto regalato allo sport.
Per chi è amante del ciclismo sa benissimo cosa ha rappresentato Ugo De Rosa. Una figura importantissima in questo sport. Purtroppo l’89enne è passato a miglior vita. Stiamo parlando di uno dei costruttori e figure di spicco più importanti nell’industria italiana. Non solamente per quanto riguarda il mondo delle biciclette. Secondo quanto riportano alcune fonti locali pare che si sia spento nella sua abitazione. La stessa che si trova a Cusano Milanino. A quanto pare per via di un arresto cardiaco.
Sport italiano in lutto, addio ad Ugo De Rosa
L’uomo aveva lasciato da poco l’ospedale dove era stato per un lungo periodo. Una notizia tragica per il figlio Cristiano che, adesso, dovrà guidare in solitaria l’azienda. La stessa che, nel mese di aprile, è pronta a compiere ben 90 anni. E’ considerato uno dei maestri della scuola dei telaisti del nostro Paese. Non era il solo visto che è in buona compagnia: Nani Pinarello, Faliero Masi ed Ernesto Colnago. Lascia la moglie Mariuccia ed i figli Danilo, Cristiano e Doriano.
Grazie a lui ha messo in bici tanti campioni. Il primo che venne lanciato fu Eddy Merckx. De Rosa aveva una grande passione per le bicilette. Tanto è vero che iniziò a correre in bici per accontentare le richieste del padre. Lo stesso che avrebbe voluto sistemarlo lavorativamente alla Pirelli. Nella grande azienda italiana aveva iniziato come addetto alle caldaie. Anche se il suo obiettivo era un altro: ovvero fare il meccanico ed, allo stesso tempo, lavorare con le biciclette.
Basti pensare che, all’età di 19 anni, fece nascere la ‘De Rosa’, in zona Niguarda. Il primo simbolo sui suoi telai fu uno scudetto biancazzurro con l’arcobaleno. Purtroppo la notizia della sua scomparsa è un duro colpo per tutti. Soprattutto per gli amanti del ciclismo che, sicuramente, continueranno a ringraziarlo per quello che ha fatto in questi anni.