Milan, l’addio è inevitabile: Paolo Maldini e Ricky Massara hanno preso una posizione definitiva. Non faranno tentativi
Un finale di stagione rovente che quasi certamente determinerà il futuro a breve e medio termine del Milan e chissà, forse anche di Stefano Pioli. Nonostante una serie di passi falsi inattesi e piuttosto pesanti, i campioni d’Italia sono ancora pienamente in corsa per obiettivi importanti e di prestigio: la qualificazione alla prossima Champions League da raggiungere attraverso il campionato e i quarti di finale della stessa competizione, nell’attesissimo derby italiano contro il Napoli di Luciano Spalletti.
Dall’esito di queste due ‘missioni’ che attendono Leao e compagni dipenderà in gran parte lo sviluppo del progetto tecnico voluto da proprietà e dirigenza. Ed è ovvio che con una Milan nuovamente qualificato in Champions League il direttore generale Paolo Maldini e il direttore sportivo Ricky Massara potranno disporre di un budget più consistente con cui rinforzare la rosa per la prossima stagione. I prossimi due mesi saranno per questo determinanti.
Milan, addio inevitabile a giugno: Maldini non ha dubbi
Al netto di quello che potrà ancora accadere da qui alla fine di maggio la dirigenza rossonera ha già preso qualche decisione importante e definitiva. Una per esempio riguarda il possibile riscatto di un giocatore arrivato a Milanello nelle ultime ore del mercato estivo che ha deluso profondamente le aspettative di allenatore, dirigenza e tifosi. Stiamo parlando di Sergino Dest, 22enne terzino destro americano di origini olandesi che Maldini ha preso in prestito dal Barcellona.
L’ex talento cresciuto nelle giovanili dell’Ajax non ha mantenuto le attese e le speranze del club rossonero. Ed è per questa ragione che Maldini e Massara hanno già deciso che Dest non sarà riscattato. Il Milan aveva acquisito un diritto di riscatto dal Barcellona a 20 milioni di euro. Una cifra che il Milan non ha alcuna intenzione di sborsare per un giocatore che ha collezionato non più di otto presenze senza incidere in nessun modo.
Al termine della stagione Dest farà ritorno in Catalogna mentre il Milan si dedicherà alla ricerca di nuovi profili per rinforzare le fasce. Il mercato però può ancora attendere: i campioni d’Italia in carica sono attesi da un finale di stagione ancora ricco di potenziali, piacevoli sorprese. Molto dipenderà, in ogni caso, dalla qualificazione in Champions League, necessaria per la crescita del club e per avere maggiori disponibilità economiche sul mercato. Ma quella, sarà una scelta di Gerry Cardinale.
