Interessante retroscena di calciomercato sul Milan. I rossoneri avrebbero potuto acquistare un altro attaccante al posto di uno attualmente in rosa
La storia del calciomercato è ricca di aneddoti e retroscena su mancati acquisti o trattative saltate a un passo dalla conclusione che avrebbero potuto cambiare il destino dei calciatori e delle squadre coinvolte.
Ne sa qualcosa anche il Milan, di cui citiamo due casi emblematici. Il primo è sicuramente quello di Carlos Tevez, a un passo dai rossoneri nel mercato invernale 2012 nell’affare che avrebbe dovuto portare Pato al PSG. A un passo dalla fumata bianca, il brasiliano è rimasto al Milan e Tevez, dopo altri sei mesi al Manchester City, l’estate seguente è stato ingaggiato dalla Juve, vincendo due Scudetti in bianconero.
Come poi non citare la vicenda relativa a Ralf Rangnick. Nei mesi del primo lockdown nel 2020, Ivan Gadizis lo aveva scelto per sostituire Stefano Pioli al termine della stagione. Alla ripresa del campionato, la serie di risultati positivi del Milan ha convinto la dirigenza a cambiare i piani e a tenere Pioli con i risultati che tutti ora conosciamo.
A svelare un ulteriore (e simile) retroscena di mercato sul Milan è calciomercato.com, stando al quale i rossoneri avrebbero potuto acquistare un altro attaccante la scorsa estate.
Milan, il retroscena: poteva arrivare al posto di Origi
Nell’articolo a firma di Andrea Distaso si legge che prima di ingaggiare Origi a parametro zero dal Liverpool, il Milan ha avuto la possibile di acquistare, sempre con la stessa formula, Alexandre Lacazette svincolato dall’Arsenal dopo cinque stagioni in Premier League con la maglia dei Gunners.
Pare infatti che il centravanti francese sia stato proposto a Maldini e Massara, i quali hanno deciso poi di puntare su Origi con Lacazette che ha accettato l’offerta del suo Lione, club nel quale aveva militato prima dell’approdo all’Arsenal.
Una scelta, quella dei dirigenti rossoneri, che si è rivelata deludente, considerato il rendimento altalenante di Origi che, tra infortuni e prestazioni incostanti, finora ha totalizzato solo 2 gol in 24 presenze, gran parte da non titolare.
Origi che, nonostante l’arrivo a parametro zero, ha rappresentato inoltre un vero e proprio investimento per il Milan che gli ha fatto firmare un contratto fino al 2025 a quattro milioni di euro a stagione.
Titolare a Udine ?
Vedremo se con la squalifica per somma di ammonizioni di Giroud, Pioli concederà a Origi una nuova chance da titolare nel match contro l’Udinese di sabato 18 marzo alla Dacia Arena.
Non è escluso, infatti, che l’allenatore rossonero possa puntare anche su una partenza dal primo minuto di Ibrahimovic dopo il buon spezzone di partita disputato dallo svedese nell’1-1 contro la Salernitana. Ibra non disputa una partita da titolare da Milan-Juventus del gennaio 2022.