Un pareggio deludente quello del Milan contro la Salernitana. Inoltre, c’è anche un’altra brutta notizia in vista del prossimo match con l’Udinese
Ci si aspettava molto di più dal Milan, reduce dalla trionfale serata di Champions League contro il Tottenham che ha sancito il ritorno ai quarti di finale dei rossoneri dopo undici anni di assenza.
E, invece, contro la Salernitana si è rivista la solita prestazione altalenante e incerta, come altre in questo 2023 che sono costate punti preziosi in classifica ai rossoneri. L’1-1 contro i campani, al di là dei meriti degli uomini di Paulo Sousa che hanno disputato un’ottima partita a San Siro, non può non lasciare rimpianti a un Milan che ha fallito la ghiotta occasione di agganciare l’Inter al secondo posto, superare la Lazio e staccare la Roma.
Nulla di tutto questo. I rossoneri ora sono quarti in graduatoria e sabato prossimo sono attesi da un altro match tutt’altro che facile, contro l’Udinese alla Dacia Arena, avversario che, nelle ultime stagioni, ha impensierito e non poco il Milan tra le mura amiche.
Milan, un’assenza pesante contro l’Udinese
Contro i bianconeri di Sottil, reduci dalla vittoria a Empoli, Pioli dovrà fronteggiare un’assenza pesantissima, quella di Olivier Giroud. L’attaccante francese, diffidato, è stato ammonito nel secondo tempo contro la Salernitana e sarà squalificato per un turno.
Senza Giroud, il Milan perde una delle sue (poche) certezze al momento. Anche con la Salernitana, il centravanti transalpino ha dimostrato ulteriormente quanto la sua presenza sia un riferimento per la squadra e non solo per il gol di testa che ha sbloccato il risultato al termine del primo tempo.
Splendida anche la rovesciata, su cross da calcio d’angolo, finita poco alta sulla traversa. Un gesto tecnico applaudito dai 72mila spettatori che hanno gremito San Siro per l’ennesimo grande incasso di una stagione in cui, raramente, si sono visti posti vuoti nel fortino rossonero.
Le alternative a Giroud
Vedremo a chi si affiderà Pioli in attacco contro l’Udinese. Dopo gli spezzoni contro Atalanta e Fiorentina, Ibrahimovic è apparso maggiormente in partita con la Salernitana. Si sono rivisti sprazzi del vecchio Ibra nei minuti finali del match, in cui lo svedese è stato un riferimento tra tentativi di sponda per i compagni e un tiro pericoloso dall’interno dell’area di rigore respinto da Ochoa.
Ancora una prestazione incerta per Origi che ha confermato il trend negativo per il belga in un 2023 nel quale finora ha segnato un solo gol, peraltro inutile, nel 2-5 contro il Sassuolo.
Nelle ultime due partite disputate alla Dacia Arena, Ibrahimovic è andato sempre a segno nella vittoria per 1-2 dell’ottobre 2020 con una rovesciata nel finale e nell’1-1 della scorsa stagione con il gol del pareggio in extremis che ha annullato quello del vantaggio dei friulani segnato da Beto.
