Non solo Leao, Giroud e Diaz. Il Milan deve prendere altre decisioni importanti relative al futuro in rossonero di altri calciatori
Finale di stagione che potrebbe riservare sorprese quello del Milan e non solo in campo dove gli uomini di Pioli saranno impegnati tra quarti di finale di Champions League e il raggiungimento di un posto tra le prime quattro del campionato che vale la qualificazione alla fase a gironi della prossima edizione della massima competizione europea per club.
Si prevedono settimane impegnative anche per la dirigenza impegnata su più situazioni ancora in via di risoluzione, positiva o negativa che sia. Su tutte resta ovviamente predominante quella che riguarda il possibile rinnovo di contratto di Rafa Leao in scadenza nel 2024. Dopo l’ottimismo ostentato a Gennaio, anche con il Milan in un grande momento di difficoltà, la trattativa è di nuovo in standby. C’è ancora distanza tra le parti, nonostante la comune volontà – almeno a parole – di voler proseguire insieme.
Ben più avviata la trattativa per il rinnovo di Giroud che dovrebbe risolversi con un prolungamento annuale e ritocco all’ingaggio. Incertezza, invece, per Brahim Diaz con il Milan che potrebbe comunque fare un tentativo con il Real Madrid per l’acquisto a titolo definitivo del trequartista, destinato a tornare ai Blancos dopo i due anni di prestito in rossonero.
Quelle che seguiranno dovrebbero essere le ultime settimane al Milan per Sergino Dest. L’esterno statunitense non gioca dalla pesante sconfitta per 4-0 subita con la Lazio lo scorso 24 gennaio. Da allora non si è più visto in campo e nemmeno è stato inserito nella lista Champions per la fase a eliminazione diretta.
Come conferma Daniele Longo su calciomercato.com, il Milan non eserciterà il diritto di riscatto su Dest fissato a circa 20 milioni con il Barcellona per l’acquisto a titolo definitivo del giocatore che tornerà, dunque, in Catalogna.
Oltre al rendimento decisamente altalenante, il mancato riscatto di Dest scaturisce anche dal pieno recupero di Alessandro Florenzi, tornato in gruppo le scorse settimane dopo l’infortunio al tendine dello scorso agosto, per il quale è stato necessario anche un intervento chirurgico.
Un altro giocatore in prestito al Milan fino a fine stagione è Aster Vranckx. Anche per il belga, un 2023 con scarso minutaggio finora. Addirittura la sua ultima presenza in campo è datata 14 gennaio nella parte finale del 2-2 con il Lecce al Via del Mare.
Da allora l’ex Wolfsburg non si è più visto con Pioli che gli ha preferito addirittura Bakayoko, dato ormai per fuori rosa. Proprio per il poco impiego di Vranckx, è stata decisamente sorprendente l’indiscrezione della Gazzetta dello Sport relativa alla possibilità di un suo riscatto a fine stagione.
Stando ancora a Daniele Longo, Vranckx ha effettivamente delle possibilità di essere riscattato dal Milan con i rossoneri che attenderanno fine stagione per provare a rinegoziare i 12 milioni pattuiti con il Wolfsburg per l’eventuale approdo in rossonero a titolo definitivo.
Molto dipenderà anche dalle scelte di Pioli che, nella conferenza stampa pre Salernitana, ha ribadito che è ancora presto per avere certezze sull’eventuale futuro milanista di Vranckx.