La qualificazione ai quarti di finale di Champions rappresenta un’importante fonte di introiti per il Milan. Al contempo, le casse rossonere possono beneficiare, in questa stagione, anche di un altro fattore che si sta rivelando decisamente munifico
Lo ha ammesso, e non poteva essere altrimenti, anche Paolo Maldini in un’intervista a margine di Tottenham-Milan. Le vittorie in Champions League fanno bene al prestigio e al blasone del club ma c’è un altro importante motivo per cui sono fondamentali.
La risposta è facilmente intuibile ed immediata. La Champions, infatti, tra introiti per la partecipazione e bonus per vittorie e qualificazioni specie nella fase a eliminazione diretta, garantisce entrate cospicue per le casse del club che le ottiene.
E’ questo il caso anche del Milan in questa stagione. Dai calcoli effettuati da testate specializzate, i rossoneri, con il passaggio ai quarti di finale, avrebbero già raggiunto circa 70 milioni in entrata, somma che aumenterebbe in caso di ulteriore avanzamento nella massima competizione europea.
Champions a parte, nell’annata del Milan un altro fattore si sta rivelando decisamente importante, garantendo anch’esso introiti cospicui e costanti. Ci riferiamo a San Siro e agli incassi del botteghino derivanti dalle partite casalinghe disputate dai Campioni d’Italia che hanno fatto registrare presenze costanti sempre al di sopra dei 50mila spettatori.
La Repubblica si è soffermata, nell’edizione di lunedì 13 marzo, proprio sui proventi appannaggio del Milan grazie all’effetto San Siro. Stando al quotidiano, la proiezione, a fine stagione è di un incasso complessivo di 83 milioni di euro che potrebbe lievitare ulteriormente in caso di qualificazione alla semifinale di Champions League.
Nell’analisi di Repubblica, gli incassi sarebbero suddivisi, finora, tra i 32 milioni garantiti dalle partite di Serie A, i 23.5 arrivati delle tre sfide del girone di Champions League, i 9 dell’ottavo di finale contro il Tottenham. Al contempo, la proiezione per le ultime sette giornate di campionato e il quarto di Champions contro un avversario ancora da definire è di 18.9 milioni.
Cifre cospicue e inimmaginabili per il Milan fino a tre anni fa. Prima della pandemia, infatti, senza Champions League e con risultati tutt’altro che soddisfacenti in campionato, era diventata quasi una costante vedere San Siro tutt’altro che esaurito, specie senza big match.
La conferma ulteriore del grande seguito di pubblico per il Milan arriva dai 72mila spettatori attesi lunedì 13 marzo per il posticipo della 26.a giornata contro la Salernitana, un match importante per la zona Champions.
Un mese fa – lo ricordiamo – nel match di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham, il Milan, con 9.133.842 euro, ha ottenuto il record assoluto di incasso per una partita di calcio disputata in Italia, con una spesa media per singolo biglietto di 122 euro. Un primato che potrebbe essere già battuto con il prossimo match casalingo nei quarti di finale.