Achraf Hakimi è in guai seri. L’accusa di stupro ha ricevuto una importante conferma. Adesso si trova in libertà vigilata. Tutti i dettagli
I casi di stupro che coinvolgono i calciatori diventano via via più ricorrenti. Dopo Dani Alves, è toccato ad Achraf Hakimi ritrovarsi nell’occhio del ciclone. Il calciatore marocchino del Paris Saint Germain è stato accusato da una giovane donna di 24 anni, sua coetanea, di stupro. Nello specifico, la ragazza si è recata alla stazione di polizia di Nogent-sur-Marne dichiarando di essere stata violentata da Achraf, anche se non ha inizialmente esposto alcuna denuncia.
Il fatto si sarebbe consumato nella notte tra il 25 e il 26 febbraio, quando la 24enne si è recata a casa del calciatore dopo averlo conosciuto sui social. E’ in quell’occasione che Hakimi avrebbe tentato di baciarla e toccarla, con il netto rifiuto della giovane. La stessa, spaventata, avrebbe dunque chiamato un’amica che è corsa a prenderla per riportarla a casa. Il marocchino, dopo le accuse ricevute, è stato ascoltato dagli investigatori di Hauts-de-Seine. Le sue parole non hanno portato però ad alcun risultato positivo.
Difatti, un giudice istruttore ha incriminato Hakimi per stupro, ponendolo in libertà vigilata. La notizia clamorosa è stata lanciata da AFP, e sottolinea che dopo l’incriminazione della Procura di Nanterre, il marocchino è stato anche posto sotto controllo giudiziario. Achraf Hakimi ha negato in ogni modo le accuse che gli sono state rivolte nel corso dell’audizione che si è svolta su sua espressa richiesta. A riferirlo è stato l’avvocato del giocatore del PSG, che ha aggiunto dei dettagli importanti.
Hakimi si difende dalle accuse: “tentativo di estorsione”
Fanny Colin è il legale di Hakimi, che in un comunicato inviato al quotidiano francese L’Equipe ha scritto: “L’atto di accusa che ha fatto seguito a questa udienza è d’obbligo per chiunque sia oggetto di un’accusa di stupro e offre finalmente al signor Hakimi la possibilità di difendersi. La presunta vittima si è rifiutata di sottoporsi al minimo esame medico o psicologico e di confrontarsi con Hakimi, anche se l’accusa non si basa esclusivamente sulle sue parole. Dagli atti in possesso della polizia giudiziaria risulta che Hakimi è stato oggetto di un tentativo di estorsione”.
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Tutto fa pensare che sarà questa la motivazione a cui farà appello Hakimi per difendersi dalle gravi accuse. Nel frattempo si è esposto anche l’avvocato della giovane ragazza che ha dichiarato che la sua cliente “mantiene tutte le sue dichiarazioni” e che “ha scelto di parlare esclusivamente alla giustizia e non desidera pubblicizzare il caso, in particolare per preservare la sua sicurezza”.
Intanto la situazione personale di Achraf Hakimi continua a degenerare. La moglie, Hiba Abouk, avrebbe avviato le pratiche per il divorzio. La decisione della donna, motivata da “visioni diverse della vita” sarebbe però arrivata già qualche settimana fa, prima delle accuse di stupro rivolte al marito.