C’è ancora una buona parte di stagione da disputare ma già si pensa alla prossima in casa Milan, nella quale potrebbero esserci importanti novità nell’organico rossonero
Si gioca molto del suo futuro, il Milan da fine febbraio a inizio giugno, quando si concluderà quest’annata calcistica decisamente diversa dalle altre per la pausa dovuta al Mondiale che ha fermato la stagione tra novembre e dicembre.
Una stagione nella quale il Milan è ancora in corsa per due obiettivi ovvero la Champions League con l’attesa già proiettata al match di ritorno degli ottavi di finale contro il Tottenham in programma il prossimo 8 marzo, e il raggiungimento della qualificazione alla prossima edizione di CL che passa obbligatoriamente da un piazzamento tra le prime quattro della classifica nel campionato in corso.
Dalla presenza o meno alla Champions League 2023-24 passano molto delle ambizioni del Milan, non solo per quanto riguarda il blasone e il prestigio ma anche, e soprattutto, per la possibilità di poter operare o meno con più incisività sul calciomercato, provando a rinforzare un organico che potrebbe essere decisamente diverso rispetto a quello attuale.
In attesa di novità per quanto riguarda il rinnovo di contratto di Rafa Leao, per il quale la trattativa è in un momento di standby, il Milan, con tutta probabilità, interverrà in attacco nella prossima sessione di calciomercato.
Con Giroud ormai prossimo al rinnovo per un’altra stagione, restano in bilico le posizioni di Ibrahimovic (sarà lui a decidere se proseguire o meno), Origi protagonista finora di un’annata al di sotto delle aspettative e di Ante Rebic.
Alla stregua di Origi, anche l’attaccante croato sta vivendo una stagione alquanto altalenante alla stregua di quella precedente. Dopo un inizio promettente con la doppietta all’Udinese nella prima di campionato, Ante si è subito infortunato ed è rimasto fuori per oltre un mese. A fine anno, altro ko nell’amichevole con il PSV e ulteriore stop prima del rientro con la Lazio.
Non può certo considerarsi un titolare di questo Milan, Rebic. Per questo se si dovessero creare le condizioni, non è affatto da escludere una cessione in estate. Questa l’ipotesi riportata nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
In particolare, l’attaccante croato potrebbe avere mercato in Bundesliga, dove ha già militato con la maglia dell’Eintracht, club dal quale il Milan lo ha acquistato, nel 2019 strappandolo alla concorrenza dell’Inter, nell’ambito di uno scambio con Andre Silva.
Sempre per la Gazzetta, Rebic non sarà l’unica possibile cessione del Milan in estate. Lasceranno sicuramente i rossoneri, infatti, i due portieri Tatarusanu e Mirante (entrambi in scadenza di contratto), Vranckx (per il quale il riscatto non è una priorità), Bakayoko che conclude il prestito biennale dal Chelsea, Dest destinato al ritorno al Barcellona e Ballo Touré e Adli, i quali potrebbero avere acquirenti in Francia.
Cessioni che potrebbero consentire al Milan di allentare il monte ingaggi e ottenere un tesoretto da utilizzare, eventualmente, per possibili investimenti in grado di alzare il livello delle alternative ai titolari.