Christian Atsu si aggiunge al numero interminabili di vittime del terremoto in Turchia: il suo corpo è stato ritrovato sotto le macerie.
Brutta notizia dalla Turchia, devastata dal terremoto. Ne dà il triste annuncio l’agente del calciatore. “Il corpo senza vita di Atsu è stato trovato sotto le macerie. I suoi effetti personali sono ancora in fase di rimozione. È stato trovato anche il suo telefono”, ha dichiarato Murat Uzunmehmet.
L’attaccante ghanese dell’Hatayspor, 31 anni, era disperso dallo scorso 6 febbraio: in precedenza erano state smentite le voci che fosse vivo: come rivelato dagli ultimi aggiornamenti il suo corpo è stato ritrovato tra le rovine del palazzo di lusso dove risiedeva ad Antiochia.
Atsu era arrivato in Europa a 16 anni nel 2008. Cresciuto nel settore giovanile del Feyenoord in Olanda, ha girato in lungo e in largo in Europa: in Portogallo con le casacche di Porto e al Rio Ave.
Poi al Chelsea in Premier League e quindi i prestiti a tra Olanda, Inghilterra e Spagna: Vitesse, Everton, Bournemouth e Malaga. Nel 2016 il passaggio al Newcastle, poi Al Ra’ed e infine Hatayspor. Una carriera finita nella maniera più tragica.
Nelle ultime ore è stato anche rivelato un retroscena su Atsu dopo il gol segnato nei minuti di recupero della partita nella sera prima del terremoto, visto che il ghanese era intenzionato a lasciare la Turchia.
L’incredibile retroscena dalla Turchia: destino beffardo per Christian Atsu
Destino beffardo per Atsu che dopo il gol segnato nell’ultima giornata antecedente al terremoto aveva cancellato la prenotazione di un volo per la Francia, dove sarebbe andato a trovare sua famiglia.
Questo il racconto del dirigente Fatih Ilek: “Aveva parlato con l’allenatore chiedendo di un po’ di tempo dopo la gara col Gaziantep. ‘Se trovo una squadra posso partire?’ La sua richiesta era stata accolta anche da Demirel: Atsu non ha giocato contro il Gaziantep. Doveva partire per la Francia per raggiungere la famiglia, ma quando ha giocato bene e ha segnato contro il Kasimpasa ha annullato il biglietto aereo. Il terremoto è avvenuto nel suo giorno più felice. Aveva un volo alle 23, ma ha annullato il biglietto. Poi alle 4 del mattino c’è stato il terremoto. Una tragedia”.
Il cordoglio del club e delle squadre in cui ha giocato… per una carriera spezzata troppo in fretta e nel peggior modo possibile. Riposa in pace Christian.