Per Milan-Tottenham è attesa la presenza di una persona molto importante per il mondo rossonero: ce lo si aspettava già prima, in realtà.
Stasera a San Siro c’è un appuntamento importantissimo della stagione del Milan: l’andata degli Ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham. Il ritorno sarà l’8 marzo a Londra.
La squadra di Stefano Pioli ha ritrovato la vittoria nell’ultima giornata di campionato, battendo (non senza fatica) per 1-0 il Torino a Milano. Un successo che mancava da sette partite e che ha ridato morale a un gruppo che aveva bisogno di rilanciarsi prima di affrontare il big match europeo.
Gli Spurs di Antonio Conte, invece, sono reduci dal pesante KO per 4-1 subito nella trasferta contro il Leicester City. Dopo aver sconfitto il Manchester City nel turno precedente di Premier League, la squadra londinese non è riuscita ad avere continuità. Stasera cercherà riscatto in Italia.
Lo stadio di San Siro sarà pieno di tifosi e in tribuna è prevista anche la presenza di Gerry Cardinale. L’uomo d’affari americano mancava da diverso tempo a Milano e il suo assenteismo durante il complicato periodo del Milan gli aveva attirato delle critiche. Non pochi tifosi hanno sottolineato che sarebbe stato opportuno che fosse presente, ad esempio, in Arabia Saudita per il match di Supercoppa Italiana contro l’Inter.
Cardinale torna in Italia non solo per assistere alla partita contro il Tottenham, ma anche per confrontarsi con il management rossonero su diversi argomenti importanti. Con Paolo Maldini e Frederic Massara sicuramente parlerà dei rinnovi e del futuro calciomercato.
Non mancherà il confronto con il presidente Paolo Scaroni e l’amministratore delegato Giorgio Furlani su un tema ritenuto di vitale importante come il nuovo stadio. Probabilmente si parlerà anche di nuove partnership commerciali, fondamentali per aumentare il fatturato. L’agenda del fondatore di RedBird Capital Partners, società proprietaria del Milan, ha un’agenda ricca.
Per quanto riguarda lo stadio, la priorità rimane sempre l’area di San Siro e la condivisione con l’Inter. Ma Scaroni recentemente ha aperto alla possibilità di realizzare un impianto solo rossonero nel caso in cui il progetto iniziale non dovesse andare in porto. Sesto San Giovanni, San Donato Milanese e Rozzano sono i luoghi alternativi a Milano.
La Gazzetta dello Sport spiega che l’Inter vorrebbe maggiore chiarezza da parte del Milan e avrebbe chiesto un incontro con Gerry Cardinale per discutere del tema stadio. Tuttavia, non sarebbe arrivata una risposta dal businessman americano.
Il club nerazzurro vuole puntare fino all’ultimo sul progetto San Siro, mentre quello rossonero sembra più lanciato nel valutare altre opzioni. Normale che il Milan si guardi attorno, perché costruire a Milano si è rivelato più complicato di quanto ci si aspettasse e ci sono ancora degli ostacoli. Le cose stanno andando per le lunghe e a un certo punto bisognerà prendere una strada definitiva.