Avrebbe compiuto 20 anni tra qualche settimana, ma un destino fatale non gli ha lasciato scampo provocando un forte dolore ai suoi cari
Qualsiasi ragazzo o ragazza che si avvicina al mondo del calcio ha sognato almeno una volta nella vita di raggiungere i massimi campionati d’Europa e giocare nei club più prestigiosi. Stavolta, purtroppo, questo sogno è stato stroncato sul nascere con una morte piuttosto brutale.
Messi, Ronaldo, Mbappé, Lewandowski, Benzema. Sono soltanto una manciata dei nomi che il calcio moderno ha potuto godersi vedendoli all’opera nei più forti club del mondo. Qualsiasi giovane promessa del calcio ha voluto giocare almeno una volta nella vita al fianco di questi fenomeni in Europa, dove milioni e milioni di appassionati vivono di questo sport quotidianamente.
Era il sogno di un esordiente del calcio che, a soli 19 anni, la vita ha deciso di strappare via dalla sua famiglia e dai suoi amici. Un gesto di una crudeltà inaudita ha messo fine alla sua esistenza in una maniera totalmente ingiustificata. L’aggressione subita lo scorso 29 gennaio è stata fatale e non ha lasciato scampo al giovanissimo, ora pianto da tutto il mondo del calcio.
Oshwin Andries muore stringendo la mano alla madre
Il sogno di Oshwin Andries era proprio quello di giocare in Europa, l’ha dichiarato il fratello del giovane calciatore dello Stellenbosch FC morto alcuni giorni fa. Andries aveva collezionato un goal nelle otto presenze con la sua squadra; il giovane classe 2003, tra l’altro, avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 24 febbraio.
La madre, tuttora affranta dal dolore, ricorda l’ultima volta che Oshwin le ha stretto la mano prima di addormentarsi per sempre.
Oshwin Andries aveva esordito a dicembre 2021 nel calcio locale, in Sudafrica, dove lo Stellenbosch FC nel 2016 gli ha fatto spazio per metterlo in mostra verso panorami calcistici più ampi. Come ha raccontato il fratello Lee Andries, Oshwin desiderava tanto seguire le orme di Sergio Busquets, oltre a voler giocare con i Bafana Bafana (soprannome della nazionale del Sudafrica che vuol dire “i nostri ragazzi”).
Addolorati anche i compagni di squadra e il club, che lo ricordano per essere “il marcatore più giovane di sempre del club nella DStv Premiership e ha capitanato il Sudafrica nelle recenti qualificazioni AFCON COSAFA U-20. La sua presenza, in campo e fuori, ci mancherà tantissimo – scrive il club.”
Alcune complicazioni insorte dopo l’aggressione di fine gennaio sono state fatali per Oshwin Andries che, frainteso per via di alcune parole scherzose, è stato pugnalato diverse volte con un oggetto appuntito. Un banale diverbio ha portato via Andries dall’affetto della sua cara mamma, che ha raccontato così al Daily Sun la morte di suo figlio: “Le condizioni sono crollate sabato pomeriggio, quando lo abbiamo portato di nuovo in ospedale. Ha fatto appena in tempo ad afferrarmi il braccio ed è in quel momento che ci ha lasciati”.
Stellenbosch F.C. is tonight mourning the passing of Oshwin Andries.
The thoughts and prayers of everyone at the Club are with his family, friends, and loved ones at this time.
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— Stellenbosch FC (@StellenboschFC) February 4, 2023