Terremoto in Turchia, notizia shock: calciatore muore sotto le macerie

Il terremoto in Turchia continua a mietere vittime nelle ultime ore: sotto le macerie continuano ad essere estratti corpi senza vita e tra questi anche quello di un calciatore.

E’ una corsa contro il tempo per estrarre le persone dalle macerie. Migliaia di abitazioni crollate, soccorsi senza sosta e centinaia di feriti.

Sono oltre 13 milioni le persone delle regioni turche colpite dal terremoto. “Questo sisma ha colpito in modo diretto 13,5 milioni di nostri concittadini”, ha dichiarato il ministro dell’Urbanizzazione del governo di Ankara, Murat Kurum.

Terremoto turchia calciatore morto
Turchia shock: un calciatore è morto sotto le macerie dopo il terremoto – MilanWeb.it

L’ultimo aggiornamento delle ore 10.oo certifica come il bilancio dei morti sia salito a oltre 5 mila unità tra Turchia e Siria: in Turchia, come riporta Anadolu, i feriti sono 20.534.

Tra i dispersi c’è anche un italiano come scritto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter: “L’Unità di Crisi del ministero degli Esteri ha rintracciato tutti gli italiani che erano nella zona del sisma. Tranne uno.

Si sta cercando ancora un nostro connazionale, in Turchia per ragioni di lavoro. La Farnesina, fino ad ora, non è riuscita ad entrare in contatto con lui”.

Terremoto Turchia, il portiere Turkaslan è morto

I media turchi hanno riportato la morte di Ahmet Eyüp Türkaslan, portiere dello Yeni Malatyaspor, che militava nella seconda serie turca.

La conferma è arrivata dal suo allenatore Yalmaz Vural: il corpo dell’estremo difensore è stato estratto senza vita dalle macerie, mentre la moglie è salva.

Un altro episodio riguarda il calciatore Barış Başdaş, difensore turco dello Yeni Malatyaspor, che, si è lanciato dal secondo piano di casa sua per cercare di salvarsi dal terremoto. L’agente del calciatore ha dichiarato alla Bild che il ragazzo ha un grave infortunio al piede.

L’altra buona notizia riguarda Christian Atsu: l’ex Newcastle è vivo e non è in condizioni gravi dopo che il suo corpo è stato estratto dalle macerie a differenza del direttore sportivo.

Del terremoto in Turchia ne ha parlato l’allenatore italiano dell’Adana Demirspor, Vincenzo Montella: “Volevo rassicurare che sto bene, che la squadra sta bene. Abbiamo tanti familiari di calciatori coinvolti ma fortunatamente il club sta organizzando uno spostamento in un’altra città per tutti noi.

Sono ore difficili, sono vicino alle persone. Questo è un dramma di livello mondiale, una situazione surreale e prego per tutte le famiglie coinvolte”.

“Il mio pensiero è con voi”. Queste le parole del commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini, ex allenatore del Galatasaray, mentre Andrea Pirlo, attuale tecnico del Karagumruk, ha dichiarato: “Mi sento molto vicino alle famiglie di tutte le vittime del terremoto”.

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