E’ stato sicuramente uno degli obiettivi di Paolo Maldini per rinforzare la difesa del Milan: nell’ultimo calciomercato si è trasferito in Premier League.
Complice un inizio di 2023 pieno di difficoltà, Maldini e Massara avrebbero voluto rinforzare il Milan al meglio: una squadra diversa rispetta a quello dello Scudetto e piena di difficoltà.
La difesa e le fasce erano le due caselle mancanti con la dirigenza rossonera che ha trattato per diverso tempo Nicolò Zaniolo ma con scarsi risultati visto che alla fine il numero 22 giallorosso è rimasto nella Capitale… da separato in casa.
C’è stato anche un altro nome che per diverse settimane è stato sul taccuino del Milan prima che arrivasse una big di Premier League a sbaragliare la concorrenza assicurandosi le sue prestazioni.
Jakub Kiwior, reduce da un’ottimo Mondiale con la Polonia, è passato dallo Spezia all’Arsenal per una cifra vicina ai 30 milioni con il Diavolo da tempo sulle tracce del difensore.
Un salto di qualità importante per il giovane centrale polacco volato a Londra agli ordini di Arteta: i Gunners si sono rinforzati nel mercato di gennaio con gli arrivi di Kiwior, Trossard dal Brighton e Jorginho dal Chelsea.
Le dichiarazioni dell’Agente di Kiwior: le italiane e l’Arsenal
Sasha Baranov, agente di Jakub Kiwior, ha rilasciato un’intervista a TV Play: il suo assistito nel mercato di gennaio è passato dallo Spezia all’Arsenal per quasi 30 milioni di euro. Queste le sue dichiarazioni: “In Italia tutte le società importanti tranne l’Inter hanno avanzato il loro interesse, Napoli, Milan e Juventus. Il Napoli per la situazione che vive in questo momento non aveva bisogno però di cambiare la squadra a gennaio, volevano portare il discorso all’estate. La Juventus sapete cosa sia successo e il Milan ha atteso, poi sapete cosa succede quando arrivano le squadre di Premier”.
“Arsenal? Pensavamo che il ragazzo meritasse una squadra importante. Quando arriva l’Arsenal per un ragazzo di 22 anni diventa difficile dire di no. Se fosse stata la Juventus o un’altra squadra sarebbe magari stato lo stesso, ma l’Arsenal è la squadra che è andata più avanti nei discorsi.
Addio a gennaio? Non pensava che sarebbe stata così veloce, sono sincero non credevamo che sarebbe partito a gennaio, ragionavamo in ottica estiva, pensando di restare allo Spezia fino a giugno. L’Arsenal poi è arrivato, il ragazzo non ha fatto pressioni, ha detto che se si fosse potuto fare bene altrimenti avrebbe aspettato”.