Una scelta decisamente inaspettata quella della Roma su Zaniolo, specie dopo le recenti dichiarazioni da parte della dirigenza in seguito alla mancata cessione a Gennaio
In una sessione invernale decisamente avara di emozioni, il nome di Nicolò Zaniolo ha contribuito almeno a tenere alta l’attenzione degli appassionati sul calciomercato a Gennaio.
All’improvvisa decisione dell’attaccante di voler lasciare la Roma sono seguite le trattative con Bournemouth e Milan, concluse con un nulla di fatto.
Con il Bournemouth, la Roma aveva raggiunto un accordo di massima per la cessione a titolo definitivo del giocatore, il quale poi, dopo un iniziale rifiuto alla destinazione ci ha ripensato, trovando però la porta chiusa in quanto gli inglesi avevano già formalizzato l’acquisto di Traorè dal Sassuolo.
Voleva il Milan, Zaniolo e i rossoneri ci hanno provato con una proposta articolata su un prestito fino a fine stagione con obbligo di riscatto condizionato, ipotesi quest’ultima non accettata dalla Roma, irremovibile nella sua decisione di voler cedere il giocatore solo a titolo definitivo a non meno di 30 milioni, cifra ritenuta troppo alta dai rossoneri.
Zaniolo, la decisione a sorpresa della Roma
Alla fine, dunque, Zaniolo è rimasto alla Roma. Un epilogo al quale la dirigenza e Mourinho hanno reagito con fermezza, riservandosi ogni decisione sul possibile impiego del giocatore fino al termine della stagione.
Sembrava una chiusura netta quella prospettata da Thiago Pinto e dallo stesso Mourinho e, invece, quanto avvenuto stamane ha decisamente cambiato la situazione. La Roma, infatti, ha inserito Zaniolo nella lista Uefa con gli altri calciatori convocabili per la fase a eliminazione diretta dell’Europa League al via da metà febbraio.
I giallorossi sono attesi nei sedicesimi di finale dal Salisburgo, compagine “retrocessa” dalla Champions League in seguito al terzo posto ottenuto nel girone con Chelsea e Milan. Un avversario insidioso per la Roma, detentrice della Conference League, considerata la grande esperienza maturata negli anni dal club austriaco, leader indiscusso nel campionato nazionale.
Zaniolo, la Roma resta irremovibile
L’inserimento di Zaniolo nella lista dei convocabili per l’Europa League non dovrebbe comunque cambiare lo status del giocatore che resta fuori dalle scelte di Mourinho e, di fatto, fuori rosa.
Al momento, dunque, non ha sortito gli effetti sperati, la lettera che il calciatore ha “inviato” alla dirigenza tramite l’Ansa, nella quale ha provato a tendere la mano al club, mettendosi a disposizione della squadra. Lettera inviata in seguito al tentativo di aggressione subito domenica scorsa, episodio che ha scosso e non poco il calciatore.
A meno di ripensamenti, Zaniolo non giocherà nella Roma fino a fine stagione, quando sarà inevitabile la sua cessione. Il Milan, con tutta probabilità, ci riproverà e le condizioni per la possibile trattativa potrebbero essere molto diverse, e più vantaggiose, rispetto a quelle di Gennaio.