Oltre alla Juventus, un’altra squadra della Serie A potrebbe essere penalizzata a breve: ma le plusvalenze non c’entrano.
La Serie A 2022/2023 è stata “sconvolta” dalla pesante penalizzazione subita dalla Juventus per lo scandalo delle plusvalenze gonfiate. I 15 punti sottratti alla squadra di Massimiliano Allegri hanno cambiato la classifica, facendo retrocedere di diverse posizioni i bianconeri.
Il club ha fatto ricorso al Collegio di Garanzia del CONI, che può decidere di confermare o annullare il provvedimento stabilito dalla Corte d’Appello della FIGC. Verrà valutata la legittimità del verdetto e l’eventuale presenza di vizi di forma, non il merito.
Attenzione, però. La Juve rischia ulteriori punti di penalizzazione per il processo riguardante la manovra stipendi. Il Corriere dello Sport ha rivelato che la Procura della FIGC avrebbe l’intenzione di chiedere un ulteriore -20, che farebbe precipitare la squadra ancora più in basso in classifica.
La Juventus se la sta passando male, ma spera di riuscire a far valere le proprie ragioni di fronte agli organi giudicanti. Non sarà semplice, perché le prove appaiono abbastanza evidenti. E quella bianconera potrebbe non essere l’unica società con penalizzazione in questa Serie A.
Infatti, a rischiare è anche la Sampdoria. In questo caso c’è una motivazione diversa. La Gazzetta dello Sport spiega che il club ligure entro il 16 febbraio deve trovare 11 milioni di euro per pagare gli stipendi del quarto trimestre del 2022. Se ciò non dovesse accadere, la squadra blucerchiata incorrerebbe in una sanzione in termini di punti in classifica.
Probabile il ricorso alle banche, dato che durante la sessione invernale del calciomercato non sono arrivate le cessioni onerose sperate. Inoltre, il patron Massimo Ferrero è chiamato a fare una ricapitalizzazione (tra i 35 e i 50 milioni) per evitare lo spettro del fallimento. Il Consiglio di Amministrazione sta lavorando per ottenere risorse con altre linee di credito. La situazione è complicata.
La soluzione migliore per garantire un futuro alla Sampdoria è una cessione. Con Massimo Ferrero non sembra esserci prospettiva e i tifosi si augurano che al più presto possa arrivare una nuova proprietà.
Il soggetto che si è fatto avanti con più decisione nelle scorse settimane è Alessandro Barnaba del fondo Merlyn Advisors Limited, già proprietario del Lille. La trattativa era partita a inizio novembre, però a gennaio è naufragata perché non è stato trovato un accordo totale. Ora non si intravedono acquirenti pronti a investire quanto richiesto per l’acquisto delle quote di maggioranza.
Con Barnaba un’occasione persa per la Sampdoria, che si ritrova penultima in classifica con 9 punti (a -9 dalla zona salvezza) e con alta probabilità di retrocedere in Serie B. E se Ferrero non onorerà gli impegni finanziari, la situazione può peggiorare gravemente.