Lutto nel mondo del calcio: dopo una vita dedicata a questo sport e alla politica, si è spento all’età di 79 anni
Lo sport che tutti noi amiamo deve dire addio ad un decano di questo ambiente. La famiglia, affranta dal dolore, ha annunciato che i funerali si terranno la prossima settimana.
Sarà ricordato per sempre come una figura di rilievo nel mondo del calcio italiano, nonché il Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) dal 2014 al 2017. In quel periodo ha guidato la nazionale italiana in diverse competizioni, tra cui il Campionato del Mondo FIFA 2014 e l’Europeo 2016.
Tutte le figure e gli enti di rilievo del calcio hanno espresso il proprio cordoglio per lui: “Ha dedicato la propria vita al mondo del calcio, con particolare riguardo al settore dilettantistico e giovanile a cui ha sempre riconosciuto il valore e l’importanza che meritano per lo sviluppo di tutto il movimento”, ha detto il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini.
Conosciuto per la sua passione per il calcio e il suo impegno per migliorare il gioco in Italia, ora lascia un vuoto incolmabile nella comunità calcistica italiana: stiamo parlando di Carlo Tavecchio, i cui funerali si svolgeranno lunedì 30 gennaio a Ponte Lambro.
Addio a Carlo Tavecchio
Tutto il mondo che ruota attorno a questo sport ricorda Carlo Tavecchio come una figura di rilievo. Nel corso del suo mandato, Tavecchio ha anche cercato di implementare alcune riforme per migliorare il calcio italiano, tra cui un sistema di promozione e retrocessione più equo e una maggiore trasparenza nella gestione dei club.
Tavecchio è ricordato soprattutto – come ha detto l’attuale Presidente FIGC Gabriele Gravina – per le novità introdotte negli ultimi anni, a partire dalla Goal Line Technology e il Var in Italia. L’ex dirigente è infatti stato fautore dell’avvento della tecnologia nel mondo del calcio, nonché della valorizzazione dei giovani in rosa.
Tuttavia, le sue proposte non sono state sempre ben accette dai club di calcio e dalle altre figure del calcio italiano.
Di fianco alle scelte di spessore, la carriera di Tavecchio è stata anche caratterizzata da alcune gaffe, come una frase pronunciata in veste di Presidente della FIGC. In quel periodo si scatenò una bufera attorno ad una sua dichiarazione sui calciatori extracomunitari, parole che gli fecero perdere consensi sulla presidenza, ma con altrettanti sostenitori dalla Serie A.
Calcio in lutto, un minuto di silenzio
Attualmente Tavecchio era a capo della Lnd Lombardia e si è spento in nottata all’età di 79 anni, ne avrebbe compiuti 80 a luglio. Come riporta la Gazzetta dello Sport, alcuni peggioramenti del suo stato di salute hanno costretto i medici al ricovero per problemi di natura polmonare. In memoria dell’ex presidente della Federazione, tutti i campi da calcio dei campionati italiani osserveranno un minuto di silenzio prima delle partite previste nel weekend.