Marco Verratti è uno dei giocatori più rappresentativi del PSG e punto di riferimento della Nazionale. La sua vita si tinge anche di rosa.
Marco Verratti, italiano fino al midollo, nel 2012 – dopo aver portato il Pescara in Serie A – prende un aereo per Parigi. Direzione PSG: da quel volo scenderà una volta soltanto, per andare a Parco dei Principi. Poi nient’altro. Marco diventa una colonna portante del club francese quando è ancora giovanissimo: non ha neanche mai giocato nella Massima Serie italiana.
Un investimento con i fiocchi per i francesi che se lo coccolano da tempo. Ora, con il favore degli anni e l’esperienza, è un’altra persona: anche Roberto Mancini non può fare a meno di lui, infatti gli aerei li prende solo per andare in vacanza e giocare con la Nazionale. Gli azzurri non sono i bleus e, quando il Mancio chiama, si risponde. Fortunatamente è sempre andata per il meglio, tralasciando la batosta Mondiale, Verratti ha sempre dato tutto per la maglia azzurra e per i parigini.
Verratti e Rihanna, i rumors continuano
Un uomo di gran classe e visione di gioco. Talento purissimo che fa gola a molte squadre. Il telefono, ora, non squilla più come un tempo perché Marco da Parigi non si muove: pagato profumatamente e osannato come un fenomeno. Al pari di altri grandi. Non appena Buffon mise piede a Parigi, fece un anno in Francia, lo definì una sorta di Erasmus, riconobbe subito quanto Verratti fosse davvero amato e portato ad esempio. Non solo per la propria diligenza in campo, ma anche per l’armonia che sapeva e sa garantire nello spogliatoio.
Una costante data anche dalla volontà di crescere nello stesso ambiente per tanto tempo: il ragazzo che diventa uomo e non solo. Il centravanti di esperienze ne ha fatte molte ed era conosciuto persino dai gestori dei locali notturni: aveva una vita molto movimentata. Non poteva essere altrimenti, ora ha messo la testa a posto, ma quando sei giovanissimo e miliardario qualche mattanza sei portato a compierla. Marco Verratti ha sempre avuto la fama di essere un viveur, ma è davvero così?
La verità sulla presunta love story
Il francese d’adozione sfata questo mito ai microfoni di France Football dove concede un’intervista rivelatrice senza peli sulla lingua. Anche qualche critica. Verratti è molto severo con sé stesso: non fa sconti, per questo poi in campo dà il massimo. Sempre. Davanti all’interlocutore fa lo stesso: il giornalista chiede e il centrocampista offensivo risponde: “Sono stato un ragazzo vivace – spiega – mi hanno attribuito di tutto, ma non era così. Diciamo che sapevo quando potevo osare e quando, invece, potevo riposare. Mi hanno detto ogni cosa, specialmente quando perdevamo una partita”. Anche per questo Verratti capisce il senso di smarrimento che ha provato e sta provando Gianluigi Donnarumma.
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Parigi ha bisogno dei suoi tempi, una città più che tentacolare: la piazza di tifosi è molto calda. Al punto che le voci circolano in fretta: Marco Verratti è stato accostato addirittura a Rihanna. Il calciatore, tuttavia, fa chiarezza: “Mi hanno riferito che avrei passato la notte con lei, l’avrò vista una volta. Non la conosco nemmeno”. Insomma solo voci: l’ex Pescara preferisce far parlare i fatti che, molto spesso, coincidono con i gol ma questa è un’altra storia.