Il futuro di Massimiliano Allegri si infittisce di particolari, nonostante le rassicurazioni della dirigenza dopo il -15 a seguito della sentenza sulle plusvalenze.
I problemi derivanti dalla sentenza della Corte d’Appello hanno cambiato i piani, con la società che sta facendo le sue valutazioni e si sta prendendo del tempo per decidere il futuro.
Riconquistare l’ambiente. Altrimenti come rivelato in questo il possibile addio di Allegri potrebbe verificarsi nonostante la società abbia di fatto confermato l’allenatore.
E’ stata la parola d’ordine della nuova presidenza che in questi giorni ha parlato alla squadra, con l’ex Milan che si è soffermato sulle vie che il club bianconero deve percorrere da qui alle prossime partite a cominciare dai prossimi impegni in campionato ed Europa League.
La posizione del tecnico Allegri è al momento ben salda e sa di conferma al 100% ma qualora i prossimi risultati non soddisfino le richieste del presidente, a Torino potrebbero verificarsi dei capovolgimenti di fronte,con l’esonero di Allegri che al momento resta una delle voci di corridoio.
Al momento l’addio di Allegri alla Juventus sembra difficile e il tecnico toscano non ha intenzione di lasciare dopo un ultimo anno e mezzo disastroso, in cui non si è visto il suo apporto in termini di risultati e titoli.
Massimiliano Allegri in conferenza stampa: “Sono e rimarrò l’allenatore della Juventus”
Nella conferenza stampa di presentazione del match contro l’Atalanta, Massimiliano Allegri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni che sanno di conferma per il futuro:
“Sono l’allenatore della Juvents e rimarrò allenatore, a meno che non mi mandino via… Bisogna essere responsabili e assumersi le responsabilità quando le cose non vanno bene: nelle difficoltà è più stimolante per me e deve riguardare tutti. Siamo a 12 punti dal 4° posto, ora c’è l’Atalanta ed è scontro diretto: affrontiamolo nel modo migliore. Con il Monza hanno giocato 5 ragazzi del vivaio, negli anni precedenti è stato fatto ottimo lavoro. Bisogna andare in quella direzione: il campionato italiano ti dice questo, basta vedere la proporzione tra Serie A e Premier. C’è rapporto di 1 a 4″.
“Accettiamo la sentenza e poi la società farà ricorso. Noi pensiamo al campo per fare il massimo: lavoriamo, profilo basso e viviamo questa sfida partendo da 22 punti. I ragazzi faranno di tutto per fare qualcosa di straordinario”.
Nonostanti le voci su Zidane e Conte che continuano imperterrite negli ultimi giorni, Massimiliano Allegri sciogle le riserve sul suo futuro in bianconero con l’obiettivo di ricompattare l’ambiente e cercare di risalire la china dopo la mazzata della Corte d’Appello.