I rossoneri e Calhanoglu ancora si punzecchiano sui social dopo il brusco addio a parametro zero con destinazione Milano nerazzurra
Alcuni tifosi del Milan portano ancora rancore nei confronti di Hakan Calhanoglu e Franck Kessié per il modo in cui – uno la passata stagione e l’altro due anni fa – si sono allontanati dalla Milano rossonera. L’ostilità è evidente soprattutto nei confronti del turco, passato all’Inter a parametro zero. Per i rossoneri, tuttavia, la storia potrebbe ripetersi in un modo ancor più amaro rispetto alla vicenda Calahoglu.
Gli addi nel calcio sono all’ordine del giorno. Soprattutto la versione moderna di questo sport ci ha abituati al fatto che i club sono in grado di contendersi un giocatore con battaglie fino all’ultimo milione. La partenza del proprio beniamino è solitamente tollerata per questo motivo, ma non quando la rottura è drastica. Stavolta, però, l’Inter rischia di fare un altro torto al Diavolo e colui che tiene tutto in bilico si chiama proprio come la squadra rossonera: Milan Skriniar.
Neppure il tempo di festeggiare la vittoria della Supercoppa, che già si è scatenato un tornado in casa Inter. I nerazzurri sono da mesi in trattativa con il pilastro della retroguardia di Inzaghi, il quale aveva espresso più volte la volontà di trattare dopo lo scontro decisivo contro il Milan a Riad. Le celebrazioni sono tuttavia terminate abbastanza presto quando la dirigenza ha appreso le volontà del giocatore.
Skriniar ha infatti comunicato di voler valutare anche altre destinazioni. L’offerta degli interisti da 6,5 milioni di euro, dunque, non pare sia sufficiente a trattenere il classe ’95.
Un ex Milan all’Inter? La chiave è Skriniar
Approdato a Milano nel 2017 dalla Sampdoria, il difensore slovacco ha praticamente raddoppiato il suo valore di mercato. Un fattore che ha fatto drizzare le antenne dei dirigenti sportivi di tutta Europa, specialmente i più ricchi. Non è comunque escluso che, in caso di un addio da parte di Skriniar, i dirigenti nerazzurri possano avere già un asso nella manica.
Ormai è un dato di fatto: la possibile partenza di Skriniar è a tutti gli effetti una questione di soldi. Il Psg, ad esempio, ha spalancato le porte del Parco dei Principi con ben 9 milioni di euro a stagione sul piatto. Un’offerta che – qualora dovessero essere più di una semplice indiscrezione – difficilmente Skriniar rifiuterà, anche per la possibilità di giocare al fianco di Sergio Ramos.
Il jolly a cui l’Inter pensa per un eventuale post-Skriniar – come scrive il Corriere dello Sport – si chiama Tiago Djaló. I manager dell’Inter, quindi, non solo porterebbero a Milano un valido sostituto low cost di Skriniar, ma infliggerebbero anche un torto – se così si può definire – ai tifosi del Milan dopo quello di Calhanoglu. Djaló ha infatti una piccola parentesi nel club rossonero che risale al 2019 ma che potrebbe rappresentare un grande rimpianto dalle parti di via Aldo Rossi: ora il suo valore si aggira sui 20 milioni di euro.