Prima che gli agenti procedessero con l’arresto, il giocatore era stato portato in una stazione di polizia a testimoniare sull’accaduto
Il suo curriculum da calciatore parla piuttosto chiaro, ma stavolta uno scenario orrendo di vita privata rischia di compromettere una carriera che non ha nulla a che fare con lo sport che tutti noi amiamo. Il difensore è al centro di una bufera dopo la clamorosa notizia in arrivo dalla Spagna, dove gli agenti di polizia lo avrebbero chiamato a testimoniare prima di arrestarlo con delle accuse gravissime.
Siviglia, Barcellona, Juventus e Paris Saint Germain: la sua è una carriera piuttosto invidiabile ma in fase calante e vicina al termine, soprattutto dopo l’ultima esperienza ai Mondiali con il Brasile. Nonostante i quasi 40 anni, la Seleçao lo ha convocato ed è partito per il Qatar dov’è spesso entrato a gara in corso o ha guadagnato qualche presenza da titolare. Insomma, un finale di carriera niente male, ma che ora rischia di essere coronato da un avvenimento per nulla invidiabile.
Stiamo parlando di Dani Alves, recentemente finito nei guai con la giustizia. Gli agenti di Barcellona lo avevano chiamato in commissariato per testimoniare su un episodio accaduto proprio in Catalogna. L’ex Juventus, che ora gioca in Messico al Pumas, dovrà rispondere alle presunte accuse di violenza sessuale. Fatti piuttosto gravi, dunque, quelli che si ritiene siano a carico di Dani Alves e risalgono ad alcune settimane fa.
Dani Alves arrestato: i dettagli
Il mese scorso Dani Alves si trovava, a quanto pare, in un night club del pieno centro di Barcellona, a pochi passi dalla Sagrada Familia. Una ragazza ha denunciato l’accaduto che risale al 30 dicembre 2022 e che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La vittima ha raccontato tutto agli agenti, ritenendo che il calciatore brasiliano avesse abusato sessualmente di lei senza il suo consenso.
La donna, una ragazza di 23 anni, si trovava nel locale per una festa, quando – in base a quanto denunciato – Dani Alves si sarebbe avvicinato a lei toccandole le parti intime. La ragazza ha dunque chiesto aiuto agli amici, che l’hanno accompagnata dal personale di sicurezza della discoteca. Il locale ha immediatamente avviato i contatti con le forze dell’ordine affidando l’accaduto al corpo di polizia regionale della comunità autonoma spagnola della Catalogna. Dopo aver ascoltato la vittima, gli agenti hanno acquisito la deposizione di Dani Alves chiamato a testimoniare in commissariato.
Il brasiliano ha negato tutto, ma la squadra di Polizia dei Mossos d’Esquadra de Les Corts, ha poi deciso di trasferirlo al tribunale dove si trova attualmente in stato di fermo. Il giudice avrà l’ultima parola su di lui per decidere se trasferirlo in prigione o rilasciarlo in attesa del processo che decreterà quanto avvenuto. Gli agenti del calciatore, al momento, hanno raccontato l’episodio ai giornalisti dell’ABC dichiarando innocente il loro assistito che si trovava lì “per poco tempo”.