Vigilia di Supercoppa per il Milan che contenderà all’Inter il primo trofeo della stagione nella finale di Riyad. C’è una conferma per i rossoneri
Un Derby lungo .. due anni quello tra il Milan e Inter. Dopo aver lottato per lo Scudetto negli ultimi due campionati con una vittoria per parte, rossoneri e nerazzurri si contenderanno un altro prestigioso trofeo nella finale di Supercoppa Italiana in programma a Riyad, mercoledì 18 gennaio.
Un remake, quello in terra araba, dell’unico Derby disputato nella storia della competizione a Pechino nel 2011 quando a imporsi furono i rossoneri di Allegri, campioni d’Italia, per 2-1 con i gol di Ibrahimovic e Boateng ad annullare il provvisorio vantaggio di Sneijder.
Il Milan ci arriva in un momento non certo positivo. E’ stata una settimana da dimenticare per i rossoneri quella appena trascorsa con i due pareggi con Roma e Lecce che hanno complicato, forse definitivamente, la rincorsa al Napoli capolista. Due passi falsi cui si è aggiunto il ko con il Torino e l’eliminazione dalla Coppa Italia, altro potenziale obiettivo dei rossoneri.
Milan, sarà assente di nuovo
Si gioca molto, dunque, il Milan nella finale di Riyad, evento nel quale ci sarà un assente illustre per i rossoneri, non coinvolto, tuttavia direttamente nel match sul campo.
La conferma arriva direttamente dalla Gazzetta dello Sport, stando alla quale Gerry Cardinale non sarà al seguito della squadra in Arabia. Il proprietario del Milan vedrà la finale di Supercoppa nei suoi uffici a New York. L’ultima volta che Cardinale ha visto i suoi dal vivo è stato proprio in occasione di un Derby, quello di andata in campionato disputato lo scorso settembre, vinto dal Milan 3-2.
Il ritorno di Cardinale in Italia è previsto il prossimo febbraio in occasione del match di andata degli ottavi di finale di Champions League che il Milan disputerà a San Siro martedì 14 febbraio contro il Tottenham.
A Riyad non ci sarà nemmeno Ibrahimovic
Oltre a Cardinale, a Riyad non ci sarà nemmeno Zlatan Ibrahimovic. Sempre vicino alla squadra, in occasione delle partite casalinghe a San Siro, l’attaccante svedese è rimasto a Milanello per continuare a svolgere il programma di allenamenti personalizzati necessari al completamento del recupero a sette mesi dall’operazione al ginocchio.
Recupero e rientro in campo che non hanno, purtroppo, ancora una tempistica precisa per Zlatan. L’obiettivo dello svedese, prima del ritiro invernale a Dubai, era quello di provare a farsi trovare pronto tra fine gennaio e inizio febbraio con la sfida di Champions con il Tottenham posta come principale obiettivo.
I propositi di Ibrahimovic e del Milan si sono complicati. Stando alle indiscrezioni di stampa, pubblicate nei giorni scorsi, Ibrahimovic sentirebbe ancora dolore al ginocchio operato, particolare quest’ultimo che non depone a favore di un rientro immediato.
Per quanto riguarda, infine, le altre indisponibilità, Pioli non potrà disporre a Riyad, oltre a Ibra, anche di altre infortunati ovvero Maignan, Krunic e Florenzi. Sia per il portiere che per il terzino, i tempi di recupero restano ancora incerti.