Il Milan, eliminato dalla Coppa Italia dal Torino, si prepara in vista della sfida di campionato con il Lecce. Per Pioli c’è una buona notizia
Un’eliminazione deludente e inaspettata quella subita dal Milan in Coppa Italia al cospetto di un Torino, riuscito nell’impresa di espugnare San Siro, in inferiorità numerica per cinquanta minuti.
Stavolta, a differenza degli ultimi precedenti tra le due squadre nella competizione, i tempi supplementari sono stati fatali ai rossoneri, puniti dal gol in contropiede di Adopo. A nulla è servito il costante forcing offensivo nella parte finale del match che non ha prodotto grandi occasioni dalle parti di Milinkovic Savic.
Una prestazione confusa quella dei Campioni d’Italia con il turnover di Pioli che non ha ripagato le aspettative dell’allenatore rossonero, costretto a mandare in campo i titolarissimi nel secondo tempo senza però grandi risultati.
C’è poco tempo per resettare le idee e ripartire. Sabato 14 gennaio, alle 18, il Milan è ospite del Lecce al Via del Mare in un match importantissimo che arriva 24 ore dopo lo scontro diretto del Maradona tra il Napoli capolista e Juventus, appaiata ai rossoneri al secondo posto in classifica. Un match che il Milan non può permettersi di sbagliare con l’opportunità, in caso di vittoria, di approfittare del confronto tra le due rivali.
Milan, c’è una buona notizia per Pioli
All’indomani del ko con il Torino è arrivata, comunque, una buona notizia per il Milan. Nell’allenamento odierno, infatti, sono rientrati in gruppo sia Divock Origi che Simon Kjaer, entrambi dunque recuperati dai rispettivi infortuni, anche se quello del difensore danese non è stato precisato.
Origi, invece, è stato fermo, di fatto, un mese ovvero dall’amichevole persa a Dubai contro l’Arsenal lo scorso 13 dicembre. Partito dal primo minuto, l’attaccante belga si è procurato una lesione muscolare che l’ha costretto a saltare i primi tre impegni ufficiali del nuovo anno con Salernitana, Roma e Torino.
Se in difesa non si registrano defezioni con Tomori, Kalulu e Gabbia a disposizione, Kjaer può comunque garantire un’alternativa necessaria nelle rotazioni nel reparto centrale. Fondamentale anche il recupero di Origi che permetterà a Pioli di disporre di un’arma in più anche a partita in corso per sostituire o, eventualmente, affiancare Giroud, costretto agli straordinari, con pochi allenamenti sulle gambe, dopo il rientro dal Mondiale a fine anno.
Preoccupa Maignan
Con i rientri di Origi e Kjaer, restano indisponibili Maignan, Rebic e Ballo Toure che vanno ad aggiungersi ai lungo degenti Ibrahimovic e Florenzi. Resta molto incertezza la situazione del portiere rossonero. Stando alla Gazzetta dello Sport, il Milan dovrà attendere ancora 40-50 giorni prima di riaverlo a disposizione. Se l’indiscrezione venisse confermata, Maignan sarebbe indisponibile anche per l’andata dell’ottavo di finale di Champions League contro il Tottenham, in programma a San Siro il prossimo 14 febbraio.