Stefano Pioli ha in casa il nuovo Erling Haaland e in futuro non può essere una grande speranza per il Milan e i suoi tifosi
Il Milan sta disputando un’ottima stagione fino a questo momento e il 2023 è iniziato nel migliore dei modi con la vittoria sul campo della Salernitana, grazie ai gol di Rafael Leao e Sandro Tonali. Ciò che succederà nelle prossime settimane lo dirà il campo, intanto la sconfitta del Napoli al Meazza contro l’Inter ha permesso ai ragazzi di Pioli di recuperare tre punti. E in casa i rossoneri si ritrovano anche un attaccante che potrebbe ripercorrere le stesse orme di Erling Haaland.
Certamente, Haaland è un attaccante che non ha bisogno di presentazioni. Al Manchester City ha tra l’altro raggiunto una dimensione aliena. Non che al Salisburgo e al Borussia Dortmund non avesse la media di un gol a partita, ma con il gioco di Guardiola sta andando oltre ogni limite. E’ destinato alla grandezza, a essere il centravanti migliore del mondo. Fin qui non è ancora riuscito a spodestare Karim Benzema, che la scorsa stagione ha disputato una stagione spaziale, parlando di alieni, portando a casa l’ennesima Champions League. Ma ‘Karim The Dream‘ ha comunque un’età, e come Mbappé, la sensazione è che Haaland in futuro vincerà qualche Pallone d’Oro e porterà a casa parecchi trofei importanti. Il Milan per adesso non può puntare su questo tipo di giocatori, ma allo stesso tempo può cercarli quando sono in rampa di lancio e iniziano a dare i primi segnali positivi sulle loro potenzialità.
Milan, Camarda come Haaland
Si tratta di Francesco Camarda e di lui ha parlato Francesco Pagani, scout, ai microfoni di Calciomercato.it su TV Play: “Non conoscevo Camarda, mi è solo capitato di vederlo giocare. E’ arrivato al Milan a 7-8 anni e già dicevano che era fuori categoria. Fisicamente è messo abbastanza bene, è completo come giocatore. Ci sono alcuni che a livello giovanile sono devastanti poi la differenza si assottiglia nel calcio dei grandi. Non è così dominante ma non lo era nemmeno Haaland all’inizio. Non è uno come Pippo Inzaghi e non ha il dribbling di Messi, ma sa crearsi delle occasioni”. Parole chiare, che dimostrano come l’attaccante classe 2008 abbia grandi potenzialità e il Milan vuole tenerselo stretto.
Milan, Camarda lo conoscono tutti
Pagani ha poi continuato, parlando del fatto che Camarda sia anche molto conosciuto in Europa: “Il ragazzo è sulla bocca di tutti. Ha solo 14 anni, non può avere ancora un procuratore, ma è chiaro che nel 2024 potrà firmare con il Milan o con un altro club. Ciardi ha 16 anni, meno esposizione mediatica e lascerà l’Inter per firmare col Salisburgo. Non dico che Camarda finirà al Real Madrid, ma ha già gli occhi addosso di tutta Europa e gli osservatori dei top club lo conoscono”. La speranza è che il giocatore ripaghi le aspettative sul campo anche dopo il passaggio dal settore giovanile alla prima squadra.