José Mourinho potrebbe fare le valigie: il motivo non è la panchina del Portogallo, ma un’altra convocazione speciale. Chiedere a Sam Mendes.
José Mourinho sembra intenzionato a rimanere in giallorosso. Resta il condizionale non per qualche tipo di scetticismo legato alla piazza: lo Special One a Roma si trova bene e a diventare C.T. del Portogallo – per il momento – non ci pensa. Il problema è legato a una altro tipo di ingaggio che potrebbe arrivare. Il telefono del tecnico portoghese non smette di squillare: assai noto è il rito delle telefonate che arrivano a qualsiasi ora del giorno e della notte per sondare il terreno. Avveniva quando era al Tottenham, poi a Manchester e nella Capitale d’Italia non può esserci eccezione.
Conferma la regola, però, che Mou resta dov’è: appena saltano gli accordi prenderà le proprie decisioni, ma non è questo il momento. Allora, se il problema non è la Roma, a tenere sveglio lo Special One è qualcun altro. Sam Mendes, nello specifico: non è un procuratore, ma qualcuno che potrebbe procurare non pochi guai. I Firiedkin sono nel cinema oltre che nel calcio e sanno benissimo quanto Mendes – a livello di regia – è influente: sceglie lui gli interpreti. Carta bianca sempre, altrimenti non farebbe gli 007. Da qualche tempo è lui, infatti, a curare il roadster della celebre saga. Nell’ultimo film, in lavorazione, non sarà Daniel Craig a vestire i panni di James Bond.
Se vige ancora il massimo riserbo sull’identità del prossimo protagonista, il regista sembra avere le idee chiare sul cattivo villain da affiancare. Non ci sono dubbi: il nome è quello di José Mourinho e l’indiscrezione arriva direttamente dalle pagine del Guardian dove il regista è stato intervistato. “Non c’è nessuno meglio di lui in quel ruolo”. Lo Special One incassa, ringrazia e aspetta. C’è da capire se si è trattato soltanto di una suggestione, oppure c’è del vero.
Se così fosse, l’allenatore dovrebbe assentarsi per qualche settimana preso dagli impegni da set. Per questo Friedkin e soci sperano si tratti soltanto di una provocazione d’inizio anno, altrimenti saremmo di fronte a una svolta. Non sarebbe il primo del mondo del calcio che presta il proprio volto al cinema, il milanista Ibrahimovic insegna: sarà impegnato con Carlo Verdone in “Vita da Carlo II” e nell’ultimo capitolo della saga di Asterix e Obelix. Oltre ad aver condiviso l’Inter, Zlatan e Josè potrebbero avere anche quest’altro tratto in comune. Mendes lancia il sasso, Mourinho non nasconde la mano. Anzi: è pronto a stringerla, in caso di una proposta concreta.