Il Milan si appresta ad affrontare un Gennaio ricco di impegni. Oltre alle sfide sul campo, potrebbe arrivare un altro importante verdetto per i rossoneri
Manca una settimana e, finalmente, dopo oltre cinquanta giorni di pausa per il Mondiale in Qatar, si torna in campo per la Serie A con il 16esimo turno che si disputerà in un’unica giornata, mercoledì 4 gennaio.
Sarà proprio il Milan ad aprire il 2023 del campionato con la prima sfida dell’anno, alle 12.30, contro la Salernitana. Un match che i rossoneri non possono permettersi di sbagliare in attesa dello scontro diretto serale tra Inter e Napoli, il quale, con il cospicuo vantaggio sulle inseguitrici ottenuto dai partenopei nella prima parte della stagione può rappresentare già un crocevia importante per il campionato.
All’Arechi, il Milan si presenterà con qualche assenza importante. Oltre ai lungo degenti Ibrahimovic e Florenzi, Pioli non potrà contare su Origi, infortunatosi nel corso dell’amichevole a Dubai con l’Arsenal e anche su Maignan, sul quale continua a permanere incertezza sulla data del possibile rientro in campo.
Il ritiro invernale di Dubai, nei piani del Milan, avrebbe dovuto rappresentare per Maignan l’occasione per aumentare i carichi di lavoro dopo l’infortunio al polpaccio di fine ottobre e rientrare pian piano in gruppo.
L’obiettivo dei rossoneri era di riaverlo in campo, da titolare, proprio per la sfida contro la Salernitana. Con il passare dei giorni, tuttavia, l’ottimismo iniziale è pian piano svanito di fronte alla realtà dei fatti certificata ulteriormente dagli esami medici cui il portiere si è sottoposto al rientro in Italia, i quali hanno evidenziato come la lesione al polpaccio necessita ancora di tempo per la completa guarigione.
Il problema per il Milan è che il tempo necessario per la guarigione di Maignan non è, al momento, quantificabile con certezza. Il momento decisivo arriverà dopo l’Epifania quando il portiere si sottoporrà ad ulteriori esami di controllo, dai quali si spera di ricavare indicazioni positive sul suo recupero.
La speranza del Milan (e dei tifosi rossoneri per i quali Mike è un autentico beniamino) è di riaverlo a disposizione per la finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter, in programma il prossimo 18 gennaio. Un auspicio che, qualora non dovesse concretizzarsi, imporrà ai rossoneri una scelta quasi inevitabile.
La scelta in questione riguarda il possibile ritorno sul mercato per l’acquisto di un altro portiere da affiancare a Tatarusanu con quest’ultimo destinato a prolungare la sua presenza da titolare.
Il candidato principale resta Marco Sportiello, già prenotato dai rossoneri a parametro zero per la prossima estate, che l’Atalanta però non vuole liberare subito senza un adeguato indennizzo (si parla di ben 5 milioni), giudicato dal Milan troppo alto.
Le alternative a Sportiello sono rappresentato da Cragno che non trova spazio al Monza e Vicario dell’Empoli. Particolarmente complicata l’eventuale trattativa per quest’ultimo con il club toscano che chiede almeno 15 milioni per liberarlo. Un prezzo congruo per uno dei migliori portieri della Serie A che potrebbe però ritrovarsi in panchina con il rientro di Maignan.