Altro che Rafael Leao, il Milan teme seriamente di perdere Theo Hernandez nelle prossime sessioni di mercato
Il Mondiale di Theo Hernandez si è concluso con l’amarezza della sconfitta contro l’Argentina in finale. Ma la Francia si è arresa solo ai calci di rigore. Dopo un’ora giocata in affanno, Les Bleus si sono ripresi e portato il match oltre il 120′. Il Milan ora teme di perdere il suo terzino, visto che tanti club si sono accorti di quanta qualità e velocità abbia nelle gambe, cosa che non aveva fatto il Real Madrid.
Theo Hernandez ha rimpiazzato benissimo al Mondiale suo fratello Lucas, infortunatosi nella prima partita al ginocchio. Si è preso la fascia sinistra, ha collezionato sei partite, dove ha messo a segno un gol -importantissimo, in semifinale col Marocco- e siglato anche due assist. L’ultimo rinnovo è arrivato lo scorso febbraio, fino al 30 giugno 2026. A cifre importanti, con il Milan che si sta concentrando su quelli di Ismael Bennacer e Rafael Leao. Ma nonostante un contratto ancora molto lungo, tanti sono i top club che si sono interessati al terzino francese. Perderlo sarebbe un colpo durissimo per il club rossonero, con Pioli che con lui ha trovato un vero e proprio regista spostato sulla fascia. I maggiori pericoli nascono proprio da quella parte, con Theo che in momenti di euforia calcistica si catapulta in avanti col pallone tra i piedi e inizia a correre. Corre, fin quando non arriva al tiro, al gol, o compie sempre una scelta che possa mettere in difficoltà i difensori e il portiere avversario.
Milan, il PSG vuole Theo Hernandez: pronta l’offerta
Secondo quanto riferito da TodoFichajes.com, il PSG vuole assolutamente acquistare Theo Hernandez in modo tale da affidargli l’out sinistro della difesa. I parigini hanno investito oltre quaranta milioni di euro per avere Nuno Mendes, che però non offre garanzie tecniche importanti e non piace nemmeno molto a Galtier. Theo è un’altra cosa, è il terzino della Francia, è vice campione del mondo in carica. Al-Khelaifi se n’è accorto, sa bene anche che deve fare un’offerta importante: il Milan non si siede a trattare per meno di sessanta milioni. La trattativa potrebbe entrare nel vivo nell’estate del 2023, quando il club rossonero dovrà prendere una decisione definitiva anche per Rafael Leao.
Il Milan non è un cantiere aperto
Gli straordinari risultati raggiunti dal Milan hanno convinto i vari PSG, Chelsea e Real Madrid a interessarsi ai gioielli che ha in rosa Stefano Pioli. Legittimo, certo, ma il club rossonero non è un cantiere aperto. Solo a meno di clamorose offerte, le cosiddette cifre fuori mercato, Maldini potrebbe sedersi a trattare. E questo vale sia per Rafael Leao sia per Theo. L’opzione numero uno è indubbiamente trattenerli, ma con sessanta milioni si potrebbero fare tante cose, anche trovare un degno sostituto. Si è parlato anche di Ferland Mendy, per il quale anche il PSG è molto interessato. Ma lì ci sono degli squilibri da non sottovalutare tra i parigini e il Real.