Divock Origi potrebbe diventare una importante plusvalenza per il Milan di Stefano Pioli. Arrivato da svincolato, può salutare i rossoneri a fine stagione.
La piazza non sembra pienamente soddisfatta dal suo apporto al club meneghino. Una condizione non ottimale, soprattutto ad inizio anno, complici alcuni infortuni di natura muscolare, nonostante il centravanti belga, abbia fatto di tutto per andare al Milan.
Il suo rendimento altalenante rischia di compromettere la sua permanenza nel club lombardo: visto la stagione top di Giroud, i tifosi si aspettano di più da Origi, assoluto protagonista con il Liverpool prima del suo approdo a Milano. Al momento non è un grande problema tattico, con Pioli obbligato ad intervenire e risolvere questa situazione a partire dal nuovo anno considerando anche il pieno recupero di Zlatan Ibrahimovic, con la tifoseria che chiede un’inversione di rotta.
Il nuovo anno, passa senza ombra di dubbio per il calciomercato: Origi si gioca così una fetta di permanenza nel Milan di Pioli nei mesi a venire. Nel suo score c’è soltanto un gol in campionato al Milan in 434 minuti giocati (503 se si considerano le 4 presenze in Champions League), troppo pochi per un calciatore che non ha ancora lasciato il segno come vorrebbe. Il tecnico, artefice dello Scudetto della passata stagione, ha bisogno di Origi e di Ibrahimovic: serve ritrovare la via del gol soprattutto visto che l’attacco rossonero, al momento, si basa principalmente sul duo composto da Giroud-Leao.
Calciomercato Milan, Origi via a fine anno?
Il futuro di Divock Origi resta in forte dubbio. I prossimi mesi saranno sicuramente più chiari, con Maldini e Massara pronti a lavorare in questi mesi per trovare una soluzione per Origi qualora il rendimento dell’ex Liverpool fosse lo stesso dei primi mesi in rossonero.
Sicuramente il suo arrivo a parametro zero non è una cosa da sottovalutare, in quanto in caso di addio al Milan, Origi può regalare una importante plusvalenza: l’obiettivo per la prossima stagione, come ampiamente dichiarato, è un colpo top in attacco considerando anche l’età avanzata del centravanti francese e le condizioni di Ibrahimovic, il quale, potrebbe addirittura, a fine stagione decidere di appendere gli scarpini al chiodo.
Origi, i prossimi 6 mesi saranno decisivi
Da gennaio serve invertire la rotta: Origi lo sa, l’obiettivo è risalire la china e buttarsi alle spalle un fine 2022 piuttosto complicato.
Il belga non vorrebbe passare alla storia del Diavolo come il vice Giroud, tanto è vero che lo staff tecnico in queste settimane avrebbe pensato ad un piano ad hoc, personalizzato per Origi per aiutarlo a ritrovare la forma e risultare decisivo e letale come quando giocava in Premier League.