Un altro grandissimo traguardo raggiunto da Olivier Giroud che entra nella storia del calcio francese
Era un momento attesissimo che prima o poi sarebbe arrivato. Ed è giunto quando in gran parte se lo aspettavano. Olivier Giroud, dopo aver rinviato l’appuntamento con la storia, lo ha raggiunto domenica 4 dicembre allo stadio Al Thumana di Doha, teatro dell’ottavo di finale dei Mondiali tra Francia e Polonia.
Al minuto 44′ del primo tempo, l’attaccante rossonero ha segnato il gol del vantaggio dei Blues, diventando così il marcatore più prolifico della storia della Nazionale Francese. Con 52 gol, Giroud ha superato di una lunghezza Thierry Henry, leggenda del calcio transalpino e mondiale.
Un traguardo di grandissima importanza nella carriera di Giroud che è riuscito nell’impresa di eguagliare e poi superare Henry direttamente al Mondiale con il gol odierno e la doppietta segnata all’esordio nella vittoria per 4-1 della Francia sull’Australia.
E pensare che Giroud non doveva nemmeno essere presente al Mondiale, chiuso da una concorrenza di livello assoluto nel reparto offensivo con Benzema e Nkunku prime scelte per Deschamps.
L’ottima prima parte di stagione con il Milan (nella quale non sono mancati anche due gol con la Francia nelle sfide di Nations League a settembre) ha poi convinto il c.t. francese a inserirlo nella lista dei convocati.
L’infortunio di Benzema, a ridosso del debutto con l’Australia, seguito a quello di Nkunku ha cambiato totalmente le gerarchie offensive dei campioni del Mondo con Giroud che è diventato titolare nel tridente con Mbappe e Griezmann.
L’attaccante del Milan ha disputato da titolare le due partite del girone con Danimarca e Australia. Panchina nel ko con la Tunisia e nuovo inizio dal 1′ con la Polonia, in una partita, peraltro, non iniziata al meglio con una mancata deviazione in scivolata a porta vuota su assist di Dembele.