Il giornalista sostiene che Maldini sia già pronto con un piano B e C per sostituirlo
Anche se la possibile rottura tra il giocatore e il Milan potrebbe turbare alcuni tifosi, c’è chi ha l’impressione che una ricca plusvalenza dalla vendita possa mettere d’accordo tutti.
Il calciomercato del Milan è da qualche mese al centro dell’attenzione dei media e del calcio internazionale per la vicenda Rafael Leao: il suo contratto è in scadenza a giugno 2024, ma il Milan e il giocatore sembrano aver rimandato ogni trattativa a dopo il mondiale del Qatar 2022, di cui, tra l’altro, Leao è sempre più protagonista con il Portogallo.
Intanto, vista la presunta instabilità dei rapporti tra club e l’attaccante, diverse squadre europee hanno messo gli occhi su di lui.
Già il Chelsea ci aveva provato durante il calciomercato estivo, ma il club del Diavolo aveva recapitato ai Blues un secco “no”. Per eventuali trattative in uscita tra Leao e il Milan, si era addirittura inserito Jorge Mendes, agente di Cristiano Ronaldo. Il procuratore si vociferava avesse proposto ai rossoneri di prendersi CR7 in cambio di un’offerta da almeno 110 milioni per Leao.
Proprio per questa cifra, c’è chi ritiene Rafael assolutamente cedibile.
Come dichiarato nel corso di un’intervista a TVPLAY, il giornalista sportivo Enrico Camelio è sicuro del fatto che il Milan possa accettare un’offerta da circa 100 milioni di euro per l’esterno portoghese. “Il Milan è pronto con il piano B e il piano C – ha detto”. La dirigenza di Casa Milan sarebbe infatti già pronta a reinvestire quei soldi in un’alternativa di spessore che possa rimpiazzare Leao.
“Se arriva l’offerta fra i 90 e 110 milioni, il Milan è pronto a venderlo e a sostituirlo”, ha dichiarato infatti Camelio.
In realtà già da tempo Maldini e Massara sono al lavoro per portare a Casa Milan esterni d’attacco che Pioli userebbe come titolari se consideriamo, tra le altre cose, l’infortunio di Saelemaekers. Un possibile addio a Leao non sarà di certo facile: è cresciuto assieme al Diavolo, ha riportato ai tifosi l’entusiasmo che mancava da troppo tempo ed è stato il trascinatore del diciannovesimo scudetto.