Milan impegnato su più fronti. Tra possibili colpi in entrata a gennaio e questione rinnovi, la dirigenza dovrà risolvere anche un’altra situazione importante
Nonostante la pausa per il Mondiale, non mancano di certo le notizie sul Milan e i calciatori rossoneri tra impegni in Qatar e questioni di mercato, delle quali si continuerà a scrivere ancora a lungo in attesa dell’apertura della sessione invernale di gennaio.
Con Ziyech e Aouar possibili colpi in entrata, la dirigenza rossonera continua a trattare i rinnovi di due dei top player a disposizione di Pioli ovvero Leao e Bennacer. Quella del portoghese è una vicenda piuttosto intricata. Il piano di Maldini di rinnovare prima del Mondiale non è riuscito.
Le parti sono ancora distanti ma la trattativa non è affatto chiusa con il Milan che spera di risolverla prima della fine della stagione. Senza rinnovo, infatti, Leao comincerebbe la prossima annata da svincolato, di fatto, ipotesi che abbasserebbe e di molto il prezzo del suo cartellino.
A buon punto, come confermato da Maldini, la trattativa per Bennacer per il quale sembra essere stata raggiunta un’intesa di massima per un rinnovo fino al 2027 con cospicuo ritocco all’ingaggio.
Milan, c’è un altro “rinnovo” da affrontare
Oltre a Leao e Bennacer, la dirigenza rossonera, nel corso della seconda parte della stagione dovrà risolvere anche un’altra questione di grande importanza ovvero il possibile riscatto con acquisto a titolo definitivo di Brahim Diaz.
Al termine dell’annata si concluderà il prestito biennale che ha riportato Diaz in rossonero dal Real Madrid. Stando all’accordo tra i due club, il Milan dovrebbe spendere 22 milioni di euro per l’acquisto definitivo di Brahim con il Real Madrid che ha diritto di recompra a 27.
Al momento è difficile ipotizzare le mosse dei due club ma l’impressione è che il Milan attenderà la fine della stagione per poi provare a ridiscutere le condizioni dell’affare, un pò come fatto già nella trattativa per Tonali con il Brescia.
Stando alla Gazzetta dello Sport, gli ottimi rapporti tra i due club potrebbero favorire la buona riuscita dell’affare magari a condizioni più convenienti per il Milan. Molto dipenderà anche dalla volontà del calciatore che deve decidere se restare nel club che lo ha rilanciato oppure tornare al Real dove la concorrenza in attacco è alquanto qualificata.