Continua a tenere banco in casa Milan, la trattativa per il possibile rinnovo di Rafa Leao. Il giornalista della Gazzetta, Luca Bianchin, fa il punto sulla vicenda in un intervento su TvPlay
Qualche settimana fa, Paolo Maldini aveva fatto sognare i tifosi del Milan, auspicando il rinnovo di contratto di Rafa Leao prima dell’inizio del Mondiale che l’attaccante rossonero sta disputando con il Portogallo.
Evidentemente l’auspicio di Maldini era fin troppo ottimista al confronto di una trattativa che si prospetta piuttosto complicata, nonostante la comune volontà delle parti di provare a trovare un accordo per prolungare l’intesa in scadenza nel 2024.
Il Milan sembra disposto a un cospicuo aumento di ingaggio per Leao (7 milioni circa) ma non intende svenarsi e andare oltre. Al contempo, sul rinnovo incombe l’ormai annosa questione sulla multa che Rafa deve pagare allo Sporting Lisbona relativa alla sanzione di quasi 20 milioni di euro che il calciatore deve pagare per il trasferimento non autorizzato al Lille.
L’impressione è che del rinnovo di Leao si continuerà a parlare ancora a lungo con lo spettro di una possibile cessione a gennaio che, al momento, sembra scongiurato.
Leao e il rinnovo con il Milan, il punto di Luca Bianchin
Della vicenda Leao, ha parlato in un intervento a TvPlay, il giornalista della Gazzetta, Luca Bianchin. Un commento il suo che non può non far preoccupare i tifosi del Milan ormai consapevoli sul fatto che trattenere Rafa è sempre più difficile.
“E’ una cosa che non si vede spesso – spiega Bianchin – i tifosi del Milan da un lato sperano che segni (al Mondiale ndr) e dall’altro sanno che ogni volta che succede si allontana da San Siro. Si alza il prezzo e per il tifoso conta relativamente.”
“Con le inglesi non si può negoziare – prosegue Bianchin – il Chelsea ne è già innamorato. A gennaio il Milan non vuole cederlo però di fronte a certe offerte esagerate cambia tutto. L’idea però è di rinviare tutto a giugno.”
Una conferma autorevole quella di Bianchin su una vicenda intricata che, inevitabilmente, potrebbe condizionare anche il rendimento di Leao in una seconda parte di stagione che si prospetta davvero impegnativa per il Milan.
