Nei minuti finali del primo tempo di Verona-Spezia, momenti di apprensione per l’infortunio occorso a un calciatore dei liguri
Brutte immagini quelle arrivate dal Bentegodi di Verona. Nel finale di primo tempo del match tra i padroni di casa e lo Spezia, il portiere dei liguri, Bartlomiej Dragowski è stato vittima di un terribile infortunio in campo.
Nel tentativo di uscita in anticipo sull’attaccante del Verona, Kevin Lasagna, quest’ultimo si è scontrato con Dragowski in scivolata. Nell’impatto, la caviglia del portiere ha subito un colpo durissimo e si è piegata in modo innaturale.
Dragowski si è subito reso conto della gravità dell’infortunio. In lacrime per il dolore, il portiere è stato consolato dai compagni mentre lo staff medico dello Spezia lo ha trasportato fuori dal campo in barella. Disperati anche gli altri calciatori spezzini in panchina e lo stesso allenatore Gotti che ha assistito impietrito alla scena.
Durante l’intervallo, Dragowski, ancora in barella è stato trasportato in ambulanza, in ospedale, per gli accertamenti del caso.
Pianto e disperazioni di Dragowski dovuti non solo al dolore alla caviglia ma anche alla possibilità di non poter disputare il Mondiale di Qatar con la sua Polonia. Se la diagnosi dell’infortunio dovesse essere quella più temuta, il portiere dello Spezia, verosimilmente non potrà rispondere alla convocazione della sua Nazionale.
Dragowski è stato scelto dal c.t. Michniewicz nel gruppo dei tre portieri insieme ad altri due colleghi che militano in Serie A ovvero Szczesny della Juventus e Skorupski del Bologna. I tre fanno parte dei dieci calciatori del nostro campionato che rappresenteranno la Polonia in Qatar. Gli altri otto sono Zalewski (Roma), Glik (Benevento in Serie B), Bereszynski (Sampdoria), Linetty (Torino), Piatek (Salernitana), Milik (Juventus), Zielinski (Napoli).
Sui social, numerosissimi i commenti di solidarietà e vicinanza per Dragowski. La sofferenza del portiere ha colpito davvero tutti.