Paolo Maldini resta spiazzato dalla brutta dinamica che sta prendendo la trattativa e che potrebbe danneggiare il Milan
Il Milan vuole terminare questa prima parte di stagione con tre vittorie, dopo aver superato il turno in Champions League. Due 4-0 consecutivi nella fase a gironi, hanno permesso a Pioli di scacciare via i fantasmi dell’eliminazione e lunedì ci sarà il sorteggio per gli ottavi di finale. Nel frattempo, l’obiettivo è la rimonta scudetto e per farlo serviranno i migliori elementi al massimo della forma fisica e mentale.
Tra questi c’è Rafael Leao, che a suon di ottime prestazioni ha tra l’altro attirato su di sé gli occhi dei top club europei. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2024 ed è in corso una spigolosa trattativa per il rinnovo, che coinvolge il papà, l’avvocato e Jorge Mendes. L’accordo con Maldini non c’è e nei prossimi mesi saranno necessari altri incontri. Altrimenti, il portoghese dovrà essere messo sul mercato.
Milan, niente rinnovo per Leao prima del Mondiale
L’edizione di oggi della Gazzetta dello Sport si è soffermata sul rinnovo di Rafael Leao, affermando che “non succederà prima del Mondiale, anche se nelle ultime settimane ci sono stati dei contatti”. Questi contatti riguarderebbero la cifra che il portoghese dovrebbe guadagnare in rossonero. Il Milan ha alzato l’offerta a 6,5 milioni di euro a stagione più bonus, ma c’è il risarcimento dello Sporting da prendere in considerazione.
Leao dovrebbe pagare al suo vecchio club 19 milioni di euro, cifra che non è disposto a pagare. Poi c’è il nodo clausola, ora fissata a 150 milioni, e successivamente la posizione di Mendes e dell’avvocato Tim Dimvula, che ha ufficialmente la procura del giocatore. Troppe cose da sistemare prima del Mondiale e quindi i discorsi verranno rinviati almeno a gennaio.