Con la brutta sconfitta con il Torino è arrivato anche un altro verdetto per il Milan, ora atteso dalla sfida decisiva con il Salisburgo in Champions League
Una sconfitta da cancellare in fretta quella subita dal Milan contro il Torino. Un 2-1 scaturito al termine di una prestazione insufficiente, forse la più brutta dell’ultimo biennio con Pioli in panchina.
Le due occasioni fallite da Leao in avvio di match hanno bloccato un Milan incapace di creare altri pericoli dalle parti di Milinkovic se si esclude il contestato gol di Messias, scaturito da un possibile fallo su Buongiorno, in netto anticipo sull’attaccante rossonero.
Nel post partita, Pioli ha ammesso tutte le difficoltà di una serata nata male e finita peggio e ha spronato i suoi in vista del big match di mercoledì sera contro il Salisburgo, decisivo per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Ai rossoneri basta anche un pareggio per passare ma con una prestazione come quella vista ieri, al cospetto di un avversario pericoloso con il Salisburgo, non sarà certamente sufficiente.
Milan, contro il Torino si ferma un record
Il ko contro il Torino ha inoltre sancito lo stop a un record attualmente detenuto dai rossoneri ovvero la striscia positiva di risultati ottenuti in trasferta. Il Milan, primatista europeo in questa statistica, si è fermato a 17.
L’ultimo ko risale ormai a un anno fa con il 4-3 subito dalla Fiorentina al Franchi a novembre ’22. Dopo la sconfitta con i viola, il Milan aveva inaugurato la striscia record in trasferta con lo 0-3 rifilato al Genoa a Marassi il 1 dicembre. Da allora solo vittorie o pareggi per i rossoneri usciti sempre indenni anche dagli scontri diretti anche con le big del campionato.
Prima della pausa della Serie A per i Mondiali in Qatar, il Milan disputerà solo un altro match in trasferta, con la Cremonese, nel turno infrasettimanale di martedì 8 novembre. Alla ripresa del campionato, i rossoneri affronteranno lontano da San Siro, a gennaio, Salernitana, Lecce e Lazio oltre alla finale di Supercoppa Italiana con l’Inter in programma a Riyad, in Arabia Saudita.