Dopo la bella vittoria con la Dinamo Zagabria, il Milan è ora atteso da Torino e Salisburgo, due match importanti per i quali Pioli è orientato a una scelta precisa
Non si vedeva da Fenerbahce-Milan del 2005, uno 0-4 in trasferta per i rossoneri in Champions League. Sono passati ben 17 anni da quella sera in cui Shevchenko mise a segno quattro gol contro i turchi per assistere a un altro poker, quello con la Dinamo Zagabria, che potrebbe essere decisivo per la qualificazione agli ottavi.
Uno 0-4, quello conquistato al Maksimir, che ha interrotto la lunga imbattibilità interna dei padroni di casa. Tante note liete nella vittoria rossonera con Tonali MVP del match, il primo gol di Gabbia in rossonero, il solito Leao e un atteggiamento propositivo ed efficace fino al termine nonostante il risultato ampiamente acquisito.
L’unica nota stonata nel trionfo milanista, un’altra prestazione sottotono di Charles De Ketelaere. Dopo il finale di partita con il Monza in cui il belga si è divorato il gol del 5-1, Pioli gli ha concesso un’altra chance a Zagabria. Un’ora di partita in cui Charles ha confermato la poca brillantezza del momento, mancando anche un’occasione da gol nella ripresa.
De Ketelaere, Pioli verso una decisione importante
Nonostante la fiducia continuamente ribadita e la sicurezza più volte ostentata sulle doti del calciatore, stando all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, per le prossime due partite che attendono i rossoneri contro Torino e Salisburgo, Pioli sarebbe orientato a preferire al belga nel tridente d’attacco a supporto del centravanti, Brahim Diaz sulla trequarti e Messias a destra. I due andrebbero ad affiancare l’insostituibile Leao con Giroud o Origi terminali offensivi.
Vedremo se le indiscrezioni della Rosea saranno confermate. Intanto, nei prossimi giorni, De Ketelaere attende la pre convocazione del Belgio per Qatar 2022. Nonostante la prima parte di stagione non certo brillante, il c.t. Martinez punta sul talento rossonero che affiancherà le altre stelle dei Diavoli nel suo primo Mondiale in carriera.