Brutto terremoto in casa Juventus, una gatta da pelare non da poco per Andrea Agnelli: è successo davvero
Era da un po’ che stava andando avanti il caso plusvalenze in cui è implicata la Juventus. Il club bianconero è finito nel mirino della Procura per alcune trattative e oggi è arrivata infatti la richiesta con conseguente risposta del GIP. Per Andrea Agnelli si tratta di una brutta gatta da pelare, quantomeno un danno d’immagine non indifferente, che si unisce ai risultati poco esaltanti degli ultimi anni.
Secondo quanto riferito dai maggiori quotidiani italiani, come Il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport, la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari, misura cautelare, per Andrea Agnelli. Il GIP ha risposto negativamente per ‘mancanza di requisiti’.
Come oggetto dell’indagine condotta dai pm Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Ciro Santoriello, ci sono le presunte plusvalenze fittizie, stipendi cancellati, frode contabile con fatture false e non solo. Anche false comunicazioni di mercato. I pm hanno sentito diversi giocatori della Juve, ma non Cristiano Ronaldo -per il quale ci sarebbe una lettera ‘segreta’-, che tramite il suo legale ha informato che non si sarebbe presentato.
Anche il vicepresidente Nedved, l’ad Arrivabene e il ds Paratici sono indagati insieme al presidente Agnelli. Resta da capire cosa succederà nelle prossime settimane e quale decisione prenderà il giudice. Gli accusati hanno venti giorni di tempo per presentare una replica.