Vigilia di Champions League per il Milan atteso dalla trasferta decisiva di Zagabria. Le ultime da Milanello
Un match decisivo quello che attende il Milan, in Champions League, a Zagabria martedì 25 ottobre in un Girone E nel quale, a due giornate dal termine, le quattro compagini sono ancora tutte in lizza per la qualificazione agli ottavi.
In testa c’è il Chelsea con 7 punti, seguito dall’imbattuto Salisburgo a 6 e da Milan e Dinamo Zagabria a 4. Un equilibrio totale che, verosimilmente, sarà risolto solo all’ultima giornata.
E’ un Milan in grande fiducia quello che tornerà al Maksimir, venti anni dopo l’unico precedente disputato in Champions League. Le quattro vittorie consecutive in campionato sono il miglior viatico per affrontare un avversario che, in casa, ha sconfitto il Chelsea e pareggiato con il Salisburgo.
Pioli dovrà ancora rinunciare a Maignan, Calabria, Florenzi e Saelemaekers, i quali torneranno in campo nel 2023. Contro il Monza, poi, sono usciti malconci anche Brahim Diaz e Sergino Dest. Nessuna lesione per loro con Pioli che spera di recuperarli per il match di domani.
Stando a quanto riportato da MilanLive, stamane, sia Diaz che Dest non hanno preso parte all’allenamento a Milanello con il resto dei compagni. Entrambi hanno svolto lavoro in palestra. La decisione sulla loro convocazione sarà presa prima della partenza per la Croazia e, da quanto trapela, Diaz potrebbe avere qualche chance rispetto al compagno di squadra.
Qualora non dovessero farcela, si tratterebbe di due assenze importanti. Diaz è in un ottimo momento di forma, ulteriormente confermato dalla doppietta con il Monza. Dest, invece, è l’unica alternativa di ruolo sulla fascia destra falcidiata dalle indisponibilità. La presenza dell’esterno ex Barça permetterebbe a Pioli di spostare Kalulu al centro della difesa insieme a Kjaer, considerata la concomitante squalifica di Tomori, espulso con il Chelsea.
Con Dest indisponibile, Kalulu verrebbe schierato nuovamente da esterno con Gabbia centrale (Thiaw non è in lista Champions). Se anche Diaz non dovesse farcela, possibile occasione dal primo minuto per De Ketelaere. Considerato il momento poco brillante del belga non è da escludere un avanzamento di Krunic nel tridente con Leao e Messias a supporto di Giroud o Origi.