Il Milan ha deciso di puntare negli anni scorsi su giocatori come Sandro Tonali: arriva l’appello che non fa felice le altre squadre
Con l’arrivo di Paolo Maldini e il suo nuovo progetto, il Milan ha completamente svoltato negli ultimi anni. All’inizio, il dt rossonero ha puntato su giocatori giovani, in rampa di lancio e desiderosi di mettersi in mostra. Oggi questi giovani sono diventati uomini, sanno come si fa e lo fanno anche bene il più delle volte. L’esempio lampante è Sandro Tonali, che arrivò dal Brescia in prestito con diritto di riscatto.
Dopo una prima stagione sottotono, decise di ridursi l’ingaggio per restare al Milan. Mai scelta fu più indovinata: ad oggi, Tonali ha anche guadagnato la maglia della Nazionale italiana ed è uno dei migliori centrocampisti della Serie A. Il giornalista Giancarlo Padovan lo ha preso come esempio nel suo ragionamento, che ha poi portato a una sorta di appello per le altre società di Serie A.
Giancarlo Padovan, giornalista, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dei giovani: “Se si ha un progetto, si deve avere pazienza. Giovani come Tonali fanno dei percorsi, il Milan adesso ha uno straordinario giocatore, importante anche per l’Italia. Dopo il primo anno si è ridotto l’ingaggio ed è rimasto, lavorando con umiltà e sacrificio. Se gli altri club vogliono avere un progetto vincente devono fare questo”.
Il riferimento viene automatico ai giocatori ‘aspettati’ del Milan e che sono successivamente esplosi. Certo, anche i rossoneri hanno in rosa giocatori esperti come Kjaer, Giroud e Ibrahimovic. Dei leader che indicano la strada e fanno crescere gli altri. Per farlo, tuttavia, serve un club che sia disposto ad avere pazienza. E difficilmente in Serie A si trovano, a parte rare eccezioni.