Proseguono le indiscrezioni di mercato sul Milan. A gennaio, i rossoneri potrebbero sfoltire l’organico con alcune cessioni
Prepariamoci a settimane di “passione” sulla vicenda Rafa Leao – rinnovo. La questione è ormai sempre più impellente in casa rossonera con la dirigenza al lavoro per blindare il fuoriclasse portoghese, ambitissimo da alcuni top club di Premier League.
Entrambe le parti vorrebbero prolungare ma la situazione resta complessa tra le richieste di ingaggio del calciatore che vanno a sforare i parametri che si è imposto il club e la vicenda relativa all’ammenda che Leao deve ancora pagare allo Sporting Lisbona per la rescissione unilaterale del contratto e il trasferimento al Lille, una vera e propria spada di Damocle per il portoghese che vorrebbe un aiuto anche del Milan a riguardo.
Lo scenario peggio per il Milan sarebbe quello di una cessione di Leao a gennaio, ultima sessione di mercato in cui Rafa potrebbe avere un prezzo consono al suo valore, considerata la scadenza contrattuale al 2024. Gennaio, in cui il Milan dovrebbe comunque cedere alcuni dei calciatori in organico che sono rimasti in rossonero al termine della sessione estiva, nonostante le varie proposte ricevute.
Milan, due possibili cessioni a gennaio
Uno dei principali indiziati alla possibile cessione è Matteo Gabbia. L’estate scorsa, il Milan lo aveva di fatto “promesso” alla Sampdoria in attesa dell’arrivo di un nuovo difensore centrale, acquistato poi negli ultimi giorni di mercato (Thiaw dallo Schalke).
Ora la pista blucerchiata potrebbe riaprirsi nuovamente (sempre con la formula del prestito), specie in caso di permanenza di Marco Giampaolo, grande estimatore del difensore milanista.
Oltre a quella di Gabbia, probabile anche la cessione in prestito per Marko Lazetic. Se si esclude uno spezzone di partita da subentrato nel Derby di Coppa Italia contro l’Inter, l’attaccante serbo non ha ancora esordito in prima squadra in Serie A. In Primavera, invece, è una presenza costante nelle sfide di campionato e Youth League.
Per Lazetic, un prestito potrebbe essere utile (anche eventualmente in Serie B) per acquisire ulteriore esperienza nel calcio italiano in vista di un possibile ingresso stabile in prima squadra. Il Milan crede davvero nel centravanti serbo e, l’estate scorsa, ha resistito anche a proposte di acquisto a titolo definitivo.