Ennesimo infortunio per i calciatori del Milan dopo Theo, Tonali e Maignan. L’annuncio lo ha dato il commissario tecnico della Nazionale
Ciò che sta succedendo ai calciatori del Milan ha del paradossale, ma non è una novità. Già lo scorso anno Stefano Pioli ha avuto una miriade di problemi con il tema infortuni: per un certo periodo si è ritrovato l’infermeria davvero piena, per poi tornare alla normalità dopo l’uscita dalla Champions e dalla Coppa Italia. Ma adesso sta accadendo la stessa cosa, complice anche questa inutile e dannosa sosta per le Nazionali.
Theo Hernandez, Davide Calabria, Sandro Tonali e Mike Maignan sono i quattro infortunati: il terzino sinistro e il portiere sembrano essere le situazioni più gravi. Per il primo è stiramento, per il secondo è lesione al polpaccio. Per l’ex Lille ci vorrà un mese, mentre Theo potrebbe rientrare un po’ prima. Ma la sostanza non cambia: entrambi salteranno partite molto importanti. Ma non è finita qui: nella serata di ieri è arrivata la notizia di un altro infortunio da valutare nelle prossime ore.
Milan, piove sul bagnato: quarto infortunio dopo Maignan
Poco dopo la notizia dello stop di Maignan, sono arrivate le dichiarazioni di un commissario tecnico che hanno ulteriormente allarmato i tifosi del Milan e lo staff tecnico. Il ct della Danimarca ha infatti parlato di un problema alla caviglia per Simon Kjaer, costretto ad uscire anzitempo dalla partita contro la Croazia. Per adesso, ha spiegato il tecnico, resterà nel ritiro della Danimarca e si sottoporrà ad ulteriori controlli; non è previsto quindi il rientro a Milanello, almeno per ora.
🗣️ Hjulmand (ct Danimarca): “Problema alla caviglia per Kjaer, sarà valutato nelle prossime ore. Non tornerà a casa adesso”. #sempremilan pic.twitter.com/5RsS3W8yt7
— Pasquale La Ragione (@pasqlaragione) September 23, 2022
Una vera e propria ecatombe per il Milan, che sta perdendo tutti i titolari. La speranza è che per Kjaer non si tratti di nulla di grave, lo sapremo solo nelle prossime ore. L’ex Atalanta viene da un lungo e grave infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori dai campi per 7 mesi, quindi c’è massima cautela per le sue condizioni.
