Una sconfitta che brucia quella subita dal Milan contro il Napoli. Arrigo Sacchi, nel suo editoriale per la Gazzetta dello Sport, ha commentato la prestazione dei rossoneri
Un gran bel Milan sconfitto da un Napoli cinico e implacabile nello sfruttare le occasioni che gli sono capitate. Si può riassumere così, in estrema sintesi, il big match di San Siro vinto dai partenopei di misura (1-2) che ha condannato il Milan a un’immeritata sconfitta casalinga a quasi un anno di distanza dall’ultima subita, in campionato, con il Sassuolo.
Tante le occasioni da gol create dal Milan al termine di una prestazione di squadra che, paradossalmente, pur nella sconfitta conferma le ambizioni dei campioni d’Italia, tutt’altro che ridimensionati nello scontro diretto con una delle principali rivali per la vetta della classifica.
E’ d’accordo con questa lettura anche Arrigo Sacchi. L’ex allenatore rossonero ha commentato Milan-Napoli nel suo editoriale pubblicato sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. “Probabilmente – spiega Sacchi – anche un pareggio sarebbe stato stretto al Milan per come ha dominato il campo e per le occasioni create. Va aggiunto però che il Napoli non ha rubato nulla e ha dimostrato di essere ben inquadrato.”
Per Sacchi la partita di ieri sera ha avuto un ritmo da Premier League: “Non c’è stato nessun tatticismo. In un Paese dove il tatticismo esiste ovunque creando solo danni, questo è un merito (…) Bisogna fare i complimenti a Pioli e Spalletti. Le loro squadre credono in quello che fanno ed è merito di chi le guida.”
Nella sua analisi, Sacchi si sofferma su altri aspetti della prestazione rossonera: “L’unica cosa stonata è il risultato – prosegue – del Milan mi è piaciuto tutto e Pioli deve essere soddisfatto. Una grande squadra ha anche le risorse per reagire.”
Poi soffermandosi sulle prestazioni dei singoli: “In difesa sono stati bravi, a centrocampo hanno fatto girare il pallone e Giroud ha giocato la sua miglior partita. Forse da De Ketelaere mi aspettavo qualcosa di più e anche Saelemaekers non è stato sui suoi livelli.”
Sacchi, infine, non ha dubbi su chi sia stato il migliore tra i rossoneri: “Theo Hernandez è proprio un fenomeno. L’azione del gol del pareggio di Giroud è stata meravigliosa. Anche Brahim Diaz ha dato una bella scossa.”