Più forte del Chelsea: Milan, l’inaspettata dichiarazione del mister

Milan-Dinamo Zagabria di Champions League, le parole che non ti aspetti. L’annuncio in conferenza è spiazzante

Il Milan si sta preparando per scendere in campo contro la Dinamo Zagabria. La partita è valida per il secondo turno di Champions League. Dopo il pareggio deludente a Salisburgo, ora i rossoneri vogliono vincere a San Siro e andare in testa alla classifica del girone. Per farlo però è necessario vincere contro i croati.

Pioli
Pioli (©LaPresse)

Stefano Pioli si aspetta risposte importante da parte dei suoi giocatori per questa partita. Sabato sera è arrivata la vittoria sofferta contro la Sampdoria: una grande prova di carattere da parte dei rossoneri, in grado di conquistare il successo nonostante l’uomo in meno e un ambiente contro. Adesso però bisogna dimostrare maturità questa sera alle 18:45 contro la Dinamo. Un avversario decisamente alla portata. Che però ha battuto il Chelsea al primo turno. Insomma, la vittoria è d’obbligo ma attenzione massima.

Tifosi spiazzati: la dichiarazione è inaspettata

Pioli ha presentato la partita in conferenza stampa nella giornata di ieri, e lo stesso ha fatto anche Ante Cacic, l’allenatore della Dinamo Zagabria. La sua squadra, come detto, ha già affrontato e addirittura vinto il Chelsea (sconfitta che ha poi determinato l’esonero di Tuchel e l’arrivo di Potter), quindi ha potuto fare un confronto fra i Blues e il Milan, una squadra che conosce molto bene perché l’ha analizzata in questi giorni.

Cacic
Ante Cacic (©LaPresse)

Alla domanda su chi sia la più forte, Cacic ha spiazzato tutti con una risposta inaspettata: “Sicuramente il Milan è un pochino più forte. Sono entrambe squadre buone, la differenza è che con il Chelsea noi giocavamo in casa, domani saremo ospiti“. Non troppo, però. Infatti a San Siro sono attesi 4mila ultras croati, e questo rappresenta un pericolo per l’ordine pubblico. Non a caso, in una nota ufficiale apparsa nella serata di ieri, il Milan ha deciso, di comune accordo con la Procura, di spostare i propri tifosi in altri settori, per evitare qualsiasi tipo di contatto fra le tifoserie.

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