Ibrahimovic non ha alcun dubbio sul ritiro. L’attaccante ha le idee chiarissime. “Lo farò solo in un caso”, tifosi in estasi.
Zlatan Ibrahimovic non è mai banale. L’intervista alla Gazzetta dello Sport di stamattina ha fatto subito il giro del web. L’attaccante del Milan, al momento out per infortunio (rientrerà soltanto nel 2023), in estate ha rinnovato il suo contratto di un altro anno. Una cifra simbolica per lo stipendio, poi tanti bonus legati a risultati personali (presenze, gol e assist) e di squadra.
Un vero e proprio atto d’amore quello di Zlatan. Che di appendere gli scarpini al chiodo proprio non ne ha idea. Ad ottobre compirà 41 anni ma nonostante questo si sente ancora in grado di fare la differenza. E come dargli torto: il suo assist a Tonali in Lazio–Milan si è rivelato decisivo per lo Scudetto, oltre alla differenza che ha fatto fuori dal campo e nello spogliatoio. Lo svedese ha sempre parlato con grande onestà del suo ritiro. “Provo panico al pensiero di smettere. L’adrenalina che mi dà il calcio non la ritroverò più“, disse in una recente intervista. Alla Gazzetta, invece, in risposta a Boban, ha spiegato – probabilmente con grande ironia – in quale caso deciderà di ritirarsi.
“Non fa bene a continuare, ma lo capisco perché so come ragiona“, aveva detto qualche tempo fa Boban proprio su Ibrahimovic. I due sono grandi amici: l’ex dirigente rossonero è stato decisivo per l’arrivo di Zlatan in quel gennaio 2020. Lui, insieme a Paolo Maldini e Massara, riuscirono a convincere Elliott che era la mossa giusto. E hanno avuto ragione. Da quel momento sono passati due anni e mezzo, adesso per Boban è il momento di lasciare. Non per Ibra, a meno che…
“Mi ritirerò quando vedrò qualcuno più forte di me. Ma non l’ho ancora visto…“. Lo ha detto Ibrahimovic nell’intervista di oggi alla Gazzetta dello Sport. Una risposta in pieno stile Ibra, senza peli sulla lingua e con grande ego. Intanto è al lavoro per rientrare il prima possibile. Lo svedese ha ancora tanta voglia di campo, e quando tornerà “Ve ne accorgerete tutti, perché lo farò con violenza“. Violenza agonistica, si intende. E i tifosi non vedono l’ora.
Per quanto riguarda le tempistiche, sappiamo che Ibrahimovic si è infortunato gravemente al ginocchio ed è stato costretto ad operarsi. Si è parlato di uno stop lungo almeno sette mesi ed eravamo a fine maggio. Per dicembre quindi è probabile che lo rivedremo a Milanello per tornare ad assaporare il campo e il pallone. Gennaio e febbraio potrebbero essere i mesi del grande ritorno. Il più atteso. Come sempre.