Solo pochi minuti per il centrocampista francese, che non riesce a trovare spazio. L’estate appare essere stata solo un’illusione. Ci vorrà del tempo per vederlo protagonista
Sono serviti un paio di amichevoli per convincere tutto il mondo Milan. Yacine Adli è stato il vero grande protagonista dell’estate rossonera: il francese classe 2000 ha stupito proprio tutti i tifosi del Diavolo.
Nessuno aveva alcun dubbio: Adli fin dalla prima giornata di campionato si sarebbe ritagliato il suo spazio. D’altronde, durante le partite di luglio, il classe 2000 era riuscito sempre a far bene, in qualsiasi posizione, da trequartista ma anche da esterno. Piaceva la sua capacità di muoversi per tutta la trequarti, piaceva la voglia di aggredire l’uomo e di dare una mano alla squadra. Adli è piaciuto anche in conferenza stampa, mostrando più della sua età.
Tutto lasciava pensare, che avrebbe giocato già contro l’Udinese ma così non è stato. Non c’è stato spazio nemmeno a partita in corso. Nessun minuto nemmeno alla seconda contro l’Atalanta.
Appare subito chiaro che per Pioli non è una prima scelta. E’ dietro nelle gerarchie, anche a Brahim Diaz. Contro il Bologna arriva il suo esordio, 29′ minuti, poi 17 contro il Sassuolo e nient’altro.
La doccia gelata, che ormai comunque era nell’aria, arriva con l’ufficialità dei giocatori inseriti in lista Champions League. Adli è fuori. E’ evidente che il francese è stato, fino a questo momento, solo un’illusione di mezza estate.
Oggi è visto come alternativa a De Ketelaere e Brahim Diaz e nulla più. Difficile trovare spazio in questa maniera. Adli dovrà crescere per capire bene le richieste di mister Pioli.
Non è, al momento, nei pensieri del tecnico utilizzare il francese in posizione più arretrata. Adli potrebbe trovare spazio qualora si decidesse di giocare con due mezzali.
Il bilancio dell’ex Bordeaux è chiaramente negativo. Nessuno si aspettava questa poca considerazione nei suoi confronti ma Adli non può chiaramente essere bocciato, anche perché ha davvero avuto poche occasioni per mettersi in mostra.
Le partite dopo la sosta, che porteranno alla pausa per il Mondiale, ci diranno se Adli potrà davvero essere fin da subito utile alla causa o se servirà un percorso diverso. Bisognerà capire la considerazione che Pioli avrà di Vranckx che potrebbe togliergli ulteriore spazio.
Oggi, come detto, Adli è visto come l’alternativa dell’alternativa. De Ketelaere è chiaramente il titolare della trequarti, con Brahim Diaz pronto a sostituirlo. I sostenitori del francese si augurano che le cose possano presto cambiare, anche se la loro speranza resta quella di vederlo insieme al belga.