Il Milan è attivamente alla ricerca di rinforzi per il suo parco attaccanti e potrebbe aver individuato come bomber, la sorpresa della Serie A.
Le garanzie non mancano quando in rosa puoi contare con Olivier Giroud, ma la carta d’identità del francese indica che bisogna comunque prepararsi al futuro, ricercando sul mercato un bomber le cui caratteristiche e la cui affidabilità possano rappresentare una sicurezza per il domani del Milan. La missione non è semplice, e infatti da questo punto di vista i rossoneri hanno trascorso invano l’estate. Tuttavia, le prime risposte che arrivano dai campi, in questo inizio di stagione sportiva, potrebbero favorire le scelte della dirigenza.
Il Milan avrebbe individuato Nikola Krstovic, il 23enne montenegrino in forza al Lecce di mister Roberto D’Aversa. Il giocatore, che nei suoi trascorsi da professionista ha difeso anche i colori della Stella Rossa, è alla prima esperienza assoluta nel massimo campionato italiano e sta dimostrando una facilità di adattamento che fa presupporre bene per il futuro. Ad oggi, in 10 giornate di Serie A disputate, ha realizzato 4 gol.
La bontà dei suoi movimenti ha portato in tribuna osservatori di più club, fra i quali sia Milan che Inter. Nel caso dei nerazzurri è stato lo stesso Piero Ausilio a monitorarne le prestazioni dallo stadio, per poi segnare il nome sul suo taccuino e osservare il prosieguo dell’annata per poi avanzare col Lecce.
Milan, il bomber del futuro può arrivare dalla Serie A: il profilo prediletto
Alla stregua degli osservatori dell’Inter, anche quelli del Milan sono sulle tracce di Nikola Krstovic. Le sue peculiarità sono molto familiari a quelle di bomber di razza, sui quali si basa l’espressione del gioco offensivo al quale i rossoneri ambiscono. L’attaccante del Lecce sta dimostrando di essere un’arma letale nei duelli aerei, quindi nei colpi di testa. Caratteristiche che diventano manna dal cielo in occasione dei calci piazzati e dei corner. Inoltre, è un giocatore che riesce a calciare bene con entrambi i piedi, sebbene sia un destro di natura. Ottimi anche gli scambi d’intesa con i compagni di squadra.
Lo stesso tecnico D’Aversa ha affermato di essere rimasto sorpreso dalle qualità del suo attaccante, il cui contributo sta divenendo fondamentale per consentire al Lecce di sognare oltre misura: alla decima giornata di campionato i salentini sono undicesimi in classifica, ma le prestazioni stanno mostrando che si può mantenere un equilibrio anche superiore.