Nemmeno il tempo di riabbracciare in campo il vero Leao, che subito il Milan deve fare i conti con l’assalto del top club per il suo gioiello
È tornato. Dopo un periodo, coincidente col rientro dal Mondiale in Qatar ma anche con lo stallo sempre più nebuloso sul suo rinnovo di contratto, in cui era sembrato quell’oggetto misterioso dei primi tempi a Milano, Rafael Leao si è destato in uno dei match più importanti dell’anno per il suo Milan. Il roboante 0-4 di Napoli, ottenuto in una giornata in cui non si poteva fallire l’appuntamento con la vittoria per dare nuovo fiato alle ambizioni da primi 4 posti, porta la sua firma. Una fantastica doppietta ha steso i partenopei: un bel biglietto da visita in vista del caldissimo doppio confronto in Champions League, che ormai è alle porte.
Se in campo finalmente il lusitano pare essersi sbloccato, altrettanto non può dirsi dell’annosa questione, catalogata ormai come vera e propria telenovela, che riguarda la sua permanenza al Milan. Permanenza che deve necessariamente passare dal rinnovo del contratto in scadenza nel 2024. Le parole rassicuranti del dt Paolo Maldini, pronunciate all’alba del ritorno in campo delle squadre dopo la kermesse asiatica, sembrano ormai un lontano ricordo.
Lo stallo è assoluto. Siamo fermi alla proposta fatta dai rossoneri a novembre, quella che garantiva al portoghese 5 milioni di euro netti l’anno con la presenza di bonus che avrebbero fatto lievitare l’ingaggio a 7. Ma c’era sempre la questione della penale che il calciatore deve pagare allo Sporting CP: un aspetto che il Milan non vuole minimamente trattare. E che invece altri club interessati a Leao, come il Chelsea, erano disposti ad onorare di tasca propria.
Nuove sirene francesi per Leao: il Milan trema
Sullo sfondo poi, l’ormai conclamata divergenza di vedute tra la famiglia del calciatore e Ted Dimvula, l’avvocato che cura gli interessi dell’attaccante, e il cui mandato scade però nel 2024. Sono già insistenti le voci che vorrebbero Jorge Mendes, il super agente che già detiene la procura di tutti i giocatori lusitani e non solo, pronto a subentrare nel nuovo anno con una strategia fin troppo chiara: portare Leao a scadenza per poi piazzarlo in Premier ed incassare una ricchissima commissione per l’affare. Ma c’è ancora dell’altro.
Complice il momento difficile, che mette in gioco anche il mantenimento del primato in Ligue 1, del PSG, c’è aria di terremoto tecnico dalle parti di Parigi. Al-Khelaifi sarebbe in procinto di varare la nuova, ennesima rivoluzione della rosa. Uno dei volti dai quali ripartire potrebbe essere proprio l’attaccante rossonero, già accostato in passato ad uno dei club più ricchi del pianeta. Se quindi da una parte il Chelsea, anche a causa dei milionari investimenti fatti nello scorso gennaio, pare aver mollato un po’ la presa sul giocatore, il PSG sarebbe sul punto di stringerla. Il Milan ora è davvero alle strette.