Tanti i nomi sul taccuino di Maldini e Massara: dall’ex giallorosso Nicolò Zaniolo a Gnonto con sullo sfondo uno scambio con obbligo
La partita di Wilfried Gnonto contro Malta, secondo impegno degli Azzurri guidati in panchina da Roberto Mancini sulla strada verso Euro 2024, è terminata dopo appena 22 minuti a causa di un infortunio. Sostituito da Vincenzo Grifo, l’attaccante del Leeds United non ha potuto, quindi, mettersi in evidenza contro la modesta Nazionale maltese, sconfitta dall’Italia per 2-0 che così ha (parzialmente) riscattato il ko contro gli inglesi al “Maradona”.
Anche contro i maltesi, quindi, la scena se l’è presa l’ex oggetto misterioso Mateo Retegui che ha aperto le marcature con un imperioso stacco di testa su angolo di Sandro Tonali, secondo centro in due match per l’argentino con passaporto italiano. In ogni caso, Wilfried Gnonto è la nuova suggestione in casa Milan mentre non è passato di moda l’ex giallorosso Nicolò Zaniolo.
Milan, scambio De Ketelaere-Gnonto
Zaniolo, trasferitosi in riva al Bosforo, sponda Galatasaray, nell’intervista a tutto campo concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’, oltre alla stoccata agli ex compagni della Roma (“Non faccio nomi ma sono deluso dai miei ex compagni. Dicevano che erano tutti fratelli, invece non mi hanno neanche salutato“) ha messo le carte in tavola chiarendo di non essere certo di rimanere a Istanbul per tutta la durata del contratto, cioè 5 anni, anche se “finché sarò qui darò il massimo“.
Una precisazione che apre un interessante scenario di mercato anche perché l’agente di Nicolò Zaniolo non ha interrotto del tutto i contatti con la dirigenza rossonera che, pertanto, potrebbe tornare alla carica dopo il fallito tentativo durante la finestra di mercato di gennaio.
Tuttavia, come detto, il vero nome “caldo” nei prossimi mesi potrebbe essere quello di Wilfried Gnonto al quale non dispiace l’idea di tornare in Italia, a Milano nello specifico. Un’operazione che potrebbe essere agevolata dai buoni rapporti tra gli inglesi e il Milan che, tra l’altro, potrebbe giocarsi la carta Charles De Ketelaere, ormai ai margini del progetto tecnico di Stefano Pioli che gli preferisce sulla trequarti Brahim Diaz.
Si potrebbe, dunque, profilare uno scambio di prestiti, con obbligo subordinato a specifici obiettivi e con cifre differenti vista la diversa quotazione di mercato nonostante il deprezzamento del belga, tra Gnonto e De Ketelaere che cambiando aria potrebbe rilanciarsi dopo una deludente stagione.
